DOMANDA:
Per un cittadino che ha in corso una pratica di cancellazione per irreperibilità (sono passati solo quattro mesi dall'avvio degli accertamenti) viene richiesto, da un altro Comune, il nulla osta per il rilascio della carta d'identità.
E' corretto rilasciare comunque il nulla osta, ovviamente segnalando anche il presunto cambio di residenza affinché se il soggetto risulti abitare stabilmente nell'altro comune si preferisca fare il cambio di residenza anziché la carta d'identità su delega?
RISPOSTA:
A parere dello scrivente non può negarsi alcuna certificazione in costanza di iscrizione.
Pertanto, dovrà essere rilasciato il nulla osta (se possibile) all'emissione del documento di identità contestualmente richiedendo una verifica ai sensi dell'articolo 16 del DPR 223/89 al comune richiedente, il quale potrà procedere, sussistendone i requisiti, all'avvio del procedimento di iscrizione d'ufficio.
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Risposta dell'Avv. Elena Conte
Consiglio di Stato – Sezione III – Sentenza 27 maggio 2025, n. 4578
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Circolare 30 maggio 2025, n. 15
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