Dossier del Referendum 2025: all’interno fasi del procedimento e operazioni di voto e di scrutinio
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali - 4 giugno 2025
Risposta della Dott.ssa Ylenia Daniele
QuesitiDi norma all'interno di una ASP (Azienda Servizi alla Persona LR 5/2008) il datore di lavoro è il direttore generale.
Si chiede se ci sono dei casi specifici dove questa responsabilità può essere attribuita al Presidente del Consiglio di amministrazione e legale rappresentante oppure se resta a livello normativo l'obbligo di conseguire la responsabilità di datore di lavoro al Direttore Generale.
Preliminarmente occorre fare una distinzione tra la figura del Direttore Generale e quella del Presidente del Consiglio di amministrazione nell’ambito di una azienda di Servizi alla Persona, come definite dalla Legge regionale Marche n. 5 del 26 febbraio 2008.
Nell’art. 13, comma 2 della citata legge regionale viene definito il Direttore come “il responsabile della gestione e del raggiungimento degli obiettivi fissati dal consiglio di amministrazione”, da cui è nominato in base alla necessaria esperienza professionale e tecnica in relazione alle dimensioni e all’attività dell’Azienda e all’entità del patrimonio gestito, e a cui competono tutti i poteri non riconducibili alla funzione di indirizzo, programmazione e verifica dei risultati.
Diversamente, ai sensi dell’art. 5, comma 3, del Regolamento regionale n. 2 del 27 gennaio 2009, emanato in applicazione della Legge regionale n. 5/2008 di cui sopra, il Presidente del CdA “ha la rappresentanza legale dell’ente, è nominato dal consiglio di amministrazione nel suo seno nella seduta d’insediamento, convoca e presiede il consiglio, sovrintende al regolare funzionamento dell’Azienda e in particolare alla esecuzione degli atti deliberati dal consiglio e dall’Assemblea, ove esistente, fatte salve le competenze attribuite dall’articolo 13 della legge al direttore.”
È bene ricordare, tuttavia, che la specifica legge regionale non traccia dei confini netti e non dettaglia esaustivamente gli ambiti di competenza delle due figure. La sfera delle responsabilità e delle funzioni del Direttore Generale e del Presidente del CdA può mutare in relazione alle materie di applicazione, come nel caso, ad esempio, della sicurezza sui luoghi di lavoro.
A titolo esemplificativo, il D. Lgs. n.81/2008 in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, all’art. 2, comma 1, lett. b), fornisce una nozione di datore di lavoro molto più dettagliata, ovvero il datore di lavoro è “il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l'assetto dell'organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell'organizzazione stessa o dell'unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa.”.
Inoltre, l’articolo prosegue prevendendo che: “Nelle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione, ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale, nei soli casi in cui quest'ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale, individuato dall'organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell'ubicazione e dell'ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l'attività, e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa. In caso di omessa individuazione, o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati, il datore di lavoro coincide con l'organo di vertice medesimo”.
Pertanto, atteso che le aziende di Servizi alla Persona rientrano nel novero delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, si può concludere che, nell’ambito delle ASP, il datore di lavoro coincide con la figura del Direttore Generale; tuttavia, per particolari materie come la sicurezza sui luoghi di lavoro, nel caso il Direttore non sia individuato ovvero conforme ai criteri necessari per svolgere tale ruolo, il datore di lavoro potrebbe coincidere con il Presidente del CdA o con il CdA stesso, in quanto organi di vertice.
16 giugno 2023 Ylenia Daniele
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