Codifica spesa relativa a incarico ad un legale o ad un perito

La spesa codificata con la voce 1.03.02.11 del Piano dei conti Finanziario "Prestazioni professionali e specialistiche" va computata al numeratore per la determinazione dell'indicatore sintetico di bilancio (rendiconto) 4.3, così come vanno computate anche le spese relative a "Consulenze" (voce 1.03.02.10 del PdcF) e quelle relative a "Lavoro flessibile/LSU/Lavoro interinale" (voce 1.03.02.12): tale metodo di calcolo è espressamente previsto dal modello ufficiale approvato con decreto del Ministero dell'Interno del 22 dicembre 2015, che per il calcolo del denominatore di detto indicatore sintetico 4.3 include, tra l'altro, la spesa del macroaggregato 1.1 "Redditi di lavoro dipendente" e l'IRAP.

L'indicatore suddetto intende mostrare come gli enti soddisfano le proprie esigenze di risorse umane, mixando le varie alternative contrattuali più rigide (personale dipendente) o meno rigide (forme di lavoro flessibile) ed il relativo metodo di calcolo è finalizzato ad esporre, in termini percentuali, il costo sostenuto per consulenze, prestazioni professionali e forme di lavoro flessibile ulteriore rispetto alla complessiva spesa per il personale dipendente.

Fermo restando quindi che i capitoli di spesa concernenti incarichi legali o altre prestazioni professionali vanno codificati utilizzando le sopra ricordate voci del Piano dei conti Finanziario, ciò non significa che dette spese siano soggette al limite del 2009, previsto dall’art. 9, comma 28, del d.l.  n. 78/2010, per il quale non rileva la spesa per consulenze e prestazioni professionali.

21 giugno 2023             Ennio Braccioni

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