L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale al Forum Pa 2025: persone, tecnologie e sicurezza digitale per una “PA aumentata”
Agenzia per la cybersicurezza nazionale – 15 maggio 2025
Agenzia per la cybersicurezza nazionale – 22 giugno 2023
Servizi Comunali Sicurezza informaticaAgenzia per la cybersicurezza nazionale
L’Italia raccoglie la sfida delle tecnologie emergenti
Pubblicata l’agenda di ricerca e innovazione per la cybersicurezza 2023-2026
data
22 Giugno 2023
Il Cyberspace pervade sempre di più le nostre vite e se trent’anni fa Internet era uno strumento da accademici oggi è presente nel 92% delle case europee. E i cittadini europei, secondo Eurostat, usano la rete per i social media (50%), l’online banking (50%), per ottenere informazioni su beni e servizi (66%) e ricercare notizie mediche (55%).
L’enorme successo della digitalizzazione di beni, merci e servizi veicolati dalla rete però ha prodotto un aumento del rischio cibernetico connesso alla violazione dei dati personali, alle truffe monetarie, al furto di proprietà intellettuale, fino agli attacchi alle infrastrutture che erogano servizi essenziali come l’energia, i trasporti, la sanità, e che mettono in pericolo l’incolumità stessa dei cittadini. Si stima che la criminalità informatica entro il 2025 produrrà danni economici per $10,5 trilioni.
In aggiunta, la dirompente evoluzione delle tecnologie emergenti, quali, ad esempio, l’intelligenza artificiale generativa e il quantum computing, richiede di definire tempestivamente e agilmente indirizzi evolutivi della ricerca sulla cybersicurezza.
Con queste motivazioni, per la prima volta l’Italia decide di varare un programma strategico dedicato alla ricerca sulla cybersicurezza. A questo scopo il Ministro dell’Università e della Ricerca (MUR), Anna Maria Bernini, e il sottosegretario di Stato con delega alla Sicurezza, Alfredo Mantovano, hanno promosso l’Agenda di Ricerca e Innovazione per la cybersicurezza.
Il documento, risultato di un’attività congiunta tra l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e il Ministero dell’Università e della Ricerca, ha lo scopo di far emergere, stimolare e governare gli investimenti in ricerca e innovazione nel delicato settore della cybersecurity, monitorarli nel tempo e valutarne le ricadute sulla protezione del Paese con l’obiettivo di proteggerlo e rafforzarne l’autonomia strategica.
L’Agenda è finalizzata a creare un ecosistema virtuoso dell’innovazione nei settori pubblico e privato ed è rivolta a tutti gli attori che operano direttamente o beneficiano della ricerca sulla cybersicurezza in Italia, incluse università, amministrazioni pubbliche, imprese e consorzi pubblici e privati.
Sono sei le aree interdisciplinari interessate dall’Agenda:
L’Agenda costituisce il primo passo della tabella di marcia identificata da ACN per il perseguimento degli obiettivi di ricerca e innovazione stabiliti dalla Strategia per Cybersicurezza Nazionale: la rete di soggetti di ricerca pubblici e privati che verrà costituita attorno a questo documento coopererà con ACN al rafforzamento della postura di cybersicurezza nazionale, generando investimenti per la costituzione di nuova capacità d’impresa e l’accelerazione del recupero tecnologico nel settore della cybersicurezza al fine di raggiungere l’autonomia strategica del Paese.
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