Economo comunale: attribuzione della corretta categoria contrattuale

L’articolo 153, comma 7, del decreto legislativo n.267/2000 recita “Lo stesso regolamento (di contabilità) prevede l'istituzione di un servizio di economato, cui viene preposto un responsabile, per la gestione di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare.”.

Generalmente il profilo professionale di “economo” è attribuibile a dipendenti della ex categoria D o a dipendenti della ex categoria C.

Alla luce di quanto sopra, si ritiene, comunque, di poter nominare “economo” un dipendente ex categoria “B”, fermo restando che, in via prioritaria, la scelta dovrebbe ricadere su soggetti appartenenti all’area dei Funzionari o a quella degli Istruttori.

Chiaramente qualora l’organigramma dell’ente è tale da non permettere l’attribuzione ai Funzionari o agli Istruttori, appare possibile coinvolgere il dipendente appartenente alla categoria degli Operatori esperti, munito di diploma di scuola superiore, al quale sono state attribuite in passato anche le mansioni superiori per mesi sei per svolgere il ruolo di economo comunale e che ad oggi continua a prestare servizio presso l'Ufficio economato svolgendo di fatto anche le funzioni di agente contabile.

4 luglio 2023               Francesco Disano

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