Motivo di iscrizione anagrafica per richiedente protezione speciale già cancellato da altro comune per allontanamento dalla struttura di accoglienza
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta del Dott. Andrea Antognoni
QuesitiPervengono a questo Ufficio anagrafe molte richieste di iscrizione anagrafica dall'estero di cittadini stranieri, prevalentemente indiani, che presentano una completa documentazione della questura competente (modello 209, ricongiungimento familiare, codice fiscale, etc) identificati con cognome e nome identici. Nella pagina iniziale del passaporto i cittadini risultano identificati solo con il nome, senza che risulti un’indicazione del cognome nell’apposita sezione; nella pagina interna, quella relativa al visto d'ingresso, risultano invece identificati con cognome e nome uguali.
Si precisa che in passato quest'Ufficio ha registrato in Anagrafe le generalità dei predetti cittadini uniformandosi ai dati presenti nella documentazione della questura, pertanto inserendo cognome e nome uguali, nonostante sul passaporto il cognome non fosse indicato.
Si chiede quale sia la procedura corretta di registrazione dei dati anagrafici in queste circostanze e, in caso di procedura errata nel passato, come procedere per i cittadini già iscritti in anagrafe registrati con cognome e nome ripetuti.
Si ritiene perfettamente corretta la vostra procedura, almeno in sede di prima iscrizione a fronte dell'identificazione già avvenuta da parte delle autorità italiane (documentata dal visto e dal nulla osta). Lo si faccia ben presente ai cittadini in sede di dichiarazione di residenza lasciando però agli stessi la possibilità, con espressa dichiarazione, di richiedere la modifica delle generalità attribuendo il solo nome (il campo "senza cognome" è previsto anche nelle modifiche ANPR, quindi nessun problema). Lascerei quindi al cittadino l'ultima parola, fermo restando che qualora egli richieda tale variazione, dovrà poi inevitabilmente far aggiornare anche il permesso di soggiorno. Non farei alcun tipo di intervento d'ufficio sui cittadini già iscritti, i quali hanno già avuto modo di prendere atto della registrazione dei propri dati e che potranno, in futuro, far comunque valere l'indicazione degli stessi come sul passaporto, qualora difforme.
05 luglio 2023 Andrea Antognoni
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2851, sintomo n. 2820
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
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