Patrocinio oneroso: principi di corretta registrazione

Il principio generale dell’integrità di cui all’allegato 1 del d.lgs. 267/2000 stabilisce che “Nel bilancio di previsione e nei documenti di rendicontazione le entrate devono essere iscritte al lordo delle spese sostenute per la riscossione e di altre eventuali spese ad esse connesse e, parimenti, le spese devono essere iscritte al lordo delle correlate entrate, senza compensazioni di partite”.

Personalmente ritengo estremamente puntuale e corretta la scelta di imputare a bilancio i vantaggi economici concessi ad enti e associazioni perché rispondono a due fondamentali necessità:

• quantificano correttamente il volume dei contributi concessi dall’Ente locale, consentendo una trasparente e sistematica contabilizzazione dei vantaggi economici che altrimenti sfuggirebbero a qualsiasi forma di controllo;
• valorizzano il patrimonio disponibile, dimostrando che l’assenza o la bassa incidenza delle entrate (da utilizzo locali o CUP) non è dovuta ad inerzia dell’ente ma ad una politica collaborativa tra Comune e associazioni e Terzo settore.

Non conoscendo le basi della contestazione ricevuta mi limito ad osservare che l’operato è in piena linea con il principio contabile allegato 4/2 al d.lgs.267/2000 che prevede la registrazione delle transazioni che non presentano flussi di cassa attraverso le regolarizzazioni contabili, costituite da impegni cui corrispondono accertamenti di pari importo e da mandati versati in quietanza di entrata nel bilancio dell’amministrazione stessa.

06 luglio 2023             Paolo Dolci

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