Rinnovo delle concessioni riguardanti i posteggi nei mercati - Regione Puglia.

In riferimento alle concessioni di posteggio scadenti successivamente alla data del 31/12/2020 la procedura di cui all’Articolo 30 della Legge Regionale Puglia 16/04/2015, n. 24 e di cui all’Articolo 6 del Regolamento regionale 28/02/2017, n. 4 non può essere messa in atto in quanto i criteri di rinnovo a suo tempo indicati dalla norma regionale non sono più applicabili.

Come è noto, l’Articolo 1, comma 686 della Legge finanziaria n. 145/2019 abrogando l’Articolo 70 del Decreto Legislativo n. 59/2010 e modificando l’Articolo 7 del medesimo Decreto ha statuito che le disposizioni in esso contenute, attuative della Direttiva Europea Bolkestein nel nostro Paese, non trovano applicazione nei confronti dell’attività di commercio su aree pubbliche.

In seguito il Consiglio di Stato, con le sentenze n. 17 e 18 dell’8 novembre 2021 si è invece pronunciato per l’applicabilità della Direttiva anche alle concessioni di posteggi su aree pubbliche, affermando che la riassegnazione delle stesse deve avvenire tramite procedure ad evidenza pubblica (gare), per la tutela del principio di concorrenza.

Successivamente la sentenza TAR Lazio n. 539 del 18/01/2022 ha fatto propria la tesi del Consiglio di Stato.

Pertanto i criteri dell’Intesa del 5 luglio 2012 non sono più applicabili, mentre i criteri di cui al Decreto Ministeriale 25/11/2020 sono stati bocciati dal TAR Lazio.

Come sembra di capire Codesto Comune non ha avviato procedimenti di rinnovo ai sensi del Decreto Rilancio o dell’Intesa della Conferenza Unificata del 2021. In tal caso, nelle more delle nuove linee guida che dovranno essere adottate dal Ministero competente, si ritiene che possa essere prorogata, con apposita determinazione, l’efficacia delle concessioni, fino all’emanazione delle suddette disposizioni.

12 luglio 2023               Ambrogio Fichera  

Per i clienti Halley: ricorrente QS n. 2671, sintomo n. 2743