Il DUP semplificato e super-semplificato
Servizi Comunali BilancioPer i piccoli comuni alle prese con il DUP resta la possibilità, di utilizzare gli schemi semplificato (comuni fino a 5.000 abitanti) e super-semplificato (comuni fino a 2.000 abitanti).
Il DUP semplificato
L’art. 1, comma 887, della L. n. 205/2017 prevedeva che entro il 30 aprile 2018 con decreto ministeriale si provvedesse all’aggiornamento del principio contabile applicato riguardante la programmazione di bilancio previsto dall’allegato 4/1 del D.Lgs. 118/2011 per poter semplificare maggiormente la disciplina del DUP semplificato di cui all’art. 170, c. 6, D.Lgs. 267/2000.
Il decreto previsto dalla sopracitata legge, rappresentato dal D.M. 18 maggio 2018 del Ministero delle Finanze, ha apportato dunque modifiche al paragrafo 8.4 dell’allegato 4/1 che disciplina il DUP semplificato.
Il DUP semplificato può essere redatto dagli Enti locali con popolazione fino ai 5.000 abitanti; essi hanno infatti la facoltà di scegliere se adottare il documento in formato semplificato o ordinario. Nel DUP vengono indicate le linee cardine della programmazione che dovranno essere seguite nel periodo di mandato e le scelte che contraddistinguono il programma dell’Amministrazione più rilevanti da realizzare.
Per ciascuna missione attivata dal bilancio devono essere designati gli obiettivi che l’Ente mira a realizzare negli esercizi considerati dal bilancio di previsione, anche se questi non sono ricompresi nel periodo di mandato.
Tali obiettivi costituiscono la trasposizione annuale e pluriennale degli indirizzi generali e rappresentano un indirizzo vincolante per gli atti di programmazione successivi secondo l’applicazione del principio di coerenza tra i documenti di programmazione. Quest’ultimo statuisce una considerazione complessiva e integrata del ciclo di programmazione (economico e finanziario), e un collegamento stabile tra gli aspetti quantitativi e qualitativi delle politiche e dei connessi obiettivi presenti in tali documenti. Lo scopo è di garantire la comprensibilità e la valenza programmatica, contabile e organizzativa degli stessi e il loro orientamento ai portatori di interesse nella loro stesura.
Il DUP semplificato racchiude l’analisi interna ed esterna dell’Ente mettendo in luce:
le risultanze dei dati concernenti il territorio, la popolazione e la situazione socio-economica dell’Ente;
Considerando il periodo temporale di riferimento del bilancio di previsione almeno triennale, il DUP semplificato deve delineare gli indirizzi generali in rapporto:
a) alle entrate, in particolare:
b) alle spese, in particolare:
c) al raggiungimento degli equilibri della situazione corrente e generali del bilancio e ai relativi equilibri in termini di cassa;
d) ai principali obiettivi delle missioni attivate;
e) alla gestione del patrimonio, in particolare:
f) agli obiettivi del gruppo Amministrazione pubblica;
g) al piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di cui all’art. 2, comma 594 della L. n. 244/2007;
h) ad altri eventuali strumenti di programmazione.
Nel DUP, infatti, devono essere inclusi tutti gli strumenti di programmazione dell’attività istituzionale dell’Ente previsti dal Legislatore.
Tenendo conto degli specifici termini previsti dalla normativa vigente, si ritengono approvati senza che siano necessarie deliberazioni aggiuntive, poiché contenuti nel DUP, i seguenti documenti:
La Corte dei conti, nella delibera 5 luglio 2018, n. 103, ha specificato che la facoltà di approvare i documenti di previsione attraverso l’inserimento degli stessi nel DUP è propria solamente degli Enti con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.
Infatti, tale eventualità è riportata nel paragrafo 8.4, ovvero nella sezione dedicata al DUP semplificato.
Tale modello di DUP è perciò suddiviso in due parti:
Il DUP super-semplificato
Il D.M. 18 maggio 2018 ha aggiunto, dopo il paragrafo 8.4 del principio contabile applicato concernente la programmazione bilancio, il paragrafo 8.4.1, introducendo nell’ordinamento contabile una nuova forma di DUP, il c.d. DUP “super-semplificato”.
Tale documento rappresenta una versione del DUP ulteriormente semplificata e può essere redatto dai Comuni con popolazione fino a 2.000 abitanti.
Il DUP super-semplificato illustra:
Le spese programmate e le entrate previste per il relativo finanziamento sono riportate in parte corrente e in parte investimenti.
In calce all’allegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011 è stata inserita un’appendice tecnica contenente l’“Esempio n. 1 – Struttura tipo di DUP semplificato”, al fine di agevolarne la stesura.
Articolo di Matteo Barbero
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Comunicato del 9 giugno 2025
Ministero dell’Economia e delle Finanze – FAQ IMU
Agenzia delle Entrate – Circolare n. 7/E del 4 giugno 2025
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