Corsi di abilitazione per gli ufficiali di stato civile

Risposta di Andrea Dallatomasina

Quesiti
di Dallatomasina Andrea
28 Luglio 2023

Sono stata trasferita da poco al Servizio demografici e Stato civile e a breve riceverò la delega del Sindaco di cui all'articolo 4, comma 2 del dPR 3 novembre 2000, n. 396.

Successivamente chiederò alla Prefettura come effettuare il corso di 100 ore.

Vorrei sapere quali sono i termini affinché tutti i dipendenti provvisti di delega del Sindaco da più di 5 anni svolgano il corso e se è necessario per il rilascio di documenti e lo svolgimento delle mansioni.

Risposta

Il dPR 3 novembre 2000, n. 396, ha dato impulso alla creazione di una figura professionale ben definita, prevedendo come necessario per la titolarità della delega al dipendente del comune il superamento di appositi corsi di abilitazione, organizzati e disciplinati con decreto del Ministro dell’interno; corsi che si sono svolti regolarmente nel corso degli anni successivi, consentendo la formazione ed abilitazione di un numero molto elevato di ufficiali di stato civile. Si tratta di una particolarità che è doveroso evidenziare, tenendo presente che, probabilmente, l’ufficiale dello stato civile è l’unico o uno dei pochi funzionari della pubblica amministrazione per i quali viene previsto, oltre ai normali requisiti per l’accesso, una attività di formazione obbligatoria ed un titolo di abilitazione per poter svolgere correttamente i propri compiti.

L’intensa attività di formazione che ne è seguita (pur se oggi in misura molto esigua, a causa della scarsità di fondi disponibili rispetto al numero degli operatori che sarebbero interessati) ha aumentato sensibilmente la preparazione degli ufficiali di stato civile, la capacità di affrontare anche le situazioni più complesse e di dare adeguate e corrette risposte alle richieste dei cittadini. L’ufficiale di stato civile svolge, in tal senso, un ruolo fondamentale, non sempre riconosciuto come meriterebbe e comunque spesso sottovalutato rispetto alla professionalità necessaria per adottare i provvedimenti sia positivi, di accoglimento delle istanze di parte, sia negativi, di rifiuto della richiesta del cittadino, con il possibile contenzioso in sede giudiziaria.

Nel Massimario per l’Ufficiale dello Stato Civile, edizione 2014, viene riportato a pagina 7/8 che “L’attività formativa è stata completamente ridisegnata, prevedendo l’istituzione dei seguenti percorsi: il primo, diretto alla formazione e all’aggiornamento degli operatori dei servizi demografici; il secondo, diretto all’abilitazione degli ufficiali di stato civile (corsi di 50 e 100 ore); il terzo, diretto ai dirigenti di comuni e prefetture ed aperto anche a funzionari delle amministrazioni centrali italiane e di altri paesi europei che, con il superamento di un apposito Master universitario, acquisiranno le conoscenze necessarie per lo svolgimento di funzioni di livello dirigenziale nel settore.

I corsi di 50 ore, organizzati e gestiti dalle prefetture, sono riservati al personale comunale che da almeno cinque anni abbia avuto la delega alle funzioni di ufficiale di stato civile. Ai fini della redazione delle graduatorie per l’accesso ai corsi, è costituita presso ogni prefettura una commissione presieduta dal prefetto o da un suo delegato. Nella scelta dei candidati la commissione deve tener conto dei seguenti elementi: anzianità di servizio, anzianità di servizio nelle funzioni svolte, titolo di studio, profitto acquisito a seguito di partecipazione a corsi di formazione ed aggiornamento professionale nell’ultimo quinquennio, eventuale possesso della patente informatica europea, titoli vari e curriculum individuale.

I corsi residenziali di 100 ore, svolti presso l’Accademia degli ufficiali di stato civile, sono riservati al personale in possesso di delega da meno di cinque anni. Oltre alle materie tradizionali di specifico interesse degli ufficiali di stato civile e anagrafe, nel programma dei corsi ne sono state introdotte altre di interesse generale, quali la comunicazione, la tutela della privacy e le specifiche materie concernenti i settori di sperimentazione curati dalla Direzione Centrale, nell’ambito della realizzazione della circolarità anagrafica (sistema INA-SAIA, Carta d’Identità Elettronica, Informatizzazione degli archivi comunali di stato civile, AIRE).”

Le consiglio di contattare la Prefettura per richiedere maggiori informazioni in merito alla possibilità di organizzare nella vs. provincia (o in collaborazione con le provincie limitrofe) i corsi di abilitazione per gli ufficiali dello stato civile ancora sprovvisti dell’attestato comprovante l’abilitazione,

Ricordo altresì che quest’anno il Ministero dell’Interno – Dizione Centrale per i Servizi Demografici con la Circolare n. 20/2023 del 21 febbraio 2023, inviata alle Prefetture, comunicava l’intenzione di promuovere sull’interno territorio nazionale lo svolgimento di n. 6 o 7 corsi di abilitazione destinati agli ufficiali dello stato civile.

27 Luglio 2023              Andrea Dallatomasina

 

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