Dipendenti pubblici: aggiornata la procedura dell’accertamento sanitario
INPS – 5 giugno 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiSi chiede quali siano gli adempimenti conseguentemente al rinnovo del Ccnl del 16.11.2022, ai dipendenti che erano in servizio al 31.12.2020 e che nel frattempo sono andati in pensione.
Ai sensi dell’art. 77, c. 2, CCNL 16 novembre 2022: "2. I benefici economici risultanti dalla applicazione dell’art. 76 (Incrementi degli stipendi tabellari) sono computati ai fini previdenziali, secondo gli ordinamenti vigenti, tenendo conto delle decorrenze e degli importi previsti dalle Tabelle D ed E, nei confronti del personale comunque cessato dal servizio, con diritto a pensione, nel periodo di vigenza del presente contratto. Agli effetti dell'indennità premio di fine servizio, dell'indennità sostitutiva del preavviso, del TFR nonché di quella prevista dall'art. 2122 del C.C., si considerano solo gli scaglionamenti maturati alla data di cessazione del rapporto." Ne segue che: a) in relazione alla gestione PassWeb, sarà necessario integrare l’Ultimo Miglio con le retribuzioni aggiornate sia alla data di cessazione sia alle eventuali altre date di incrementi contrattuali se spettanti; b) in relazione alla gestione TFS (assumendo che i dipendenti ora in quiescenza siano stati assunti prima del 1° gennaio 2001), si veda quanto indicato nella Circ. INPS n. 125/2022 che al paragrafo 3.6 chiarisce le procedure da attivare nelle specifiche casistiche: "3.6 Riliquidazione del TFS A seguito dell’invio della Comunicazione di Cessazione TFS, durante o successivamente alle fasi di calcolo e liquidazione del TFS, l’Amministrazione potrebbe avere l’esigenza di comunicare una variazione sui dati presenti sulla Posizione Assicurativa, sui dati dichiarati nell’Ultimo Miglio TFS e/o sui dati dichiarati nella Comunicazione di Cessazione TFS. Con riferimento alle variazioni che intercorrono prima del pagamento della prima liquidazione TFS il datore di lavoro procede a comunicare tali variazioni nel modo seguente: - se le variazioni riguardano solo i dati giuridici presenti sulla Posizione Assicurativa di interesse per il TFS dovrà procedere esclusivamente a sistemare in modo opportuno la Posizione Assicurativa nelle modalità descritte nel precedente paragrafo 3.1; - se le variazioni riguardano solo i dati dell’Ultimo Miglio TFS dovrà esclusivamente inviare, con lo strumento Nuova Passweb, una nuova certificazione di Ultimo Miglio TFS, variando i dati del precedente inserito; - se le variazioni riguardano solo i dati della Comunicazione di Cessazione TFS dovrà unicamente inviare, con lo stesso strumento, un nuovo modello di prima liquidazione. Tale invio è necessario se alla base della richiesta non c’è una variazione economica e/o 3 giuridica, ma l’Ente ha la necessità di variare oppure indicare ulteriori dati specifici (ad esempio, riscatto non presente nelle banche dati, periodi di servizio Enti in convenzione/soppressi o periodi di mobilità, benefici di legge, ecc.); - se invece le variazioni riguardano due o più fattispecie dei dati sopra descritti dovrà eseguire le conseguenti operazioni. Con riferimento alle variazioni che intercorrono dopo il pagamento della prima liquidazione TFS il datore di lavoro procede a comunicare tali variazioni nel modo seguente: - se le variazioni riguardano solo i dati giuridici presenti sulla Posizione Assicurativa di interesse per il TFS dovrà provvedere esclusivamente alla sistemazione della Posizione Assicurativa in conformità alle indicazioni fornite nel precedente paragrafo 3.1; - se le variazioni riguardano solo i dati dell’Ultimo Miglio TFS dovrà esclusivamente inviare, con lo strumento Nuova Passweb, una nuova certificazione di Ultimo Miglio TFS, variando i dati del precedente inserito; - se le variazioni riguardano solo i dati della Comunicazione di Cessazione TFS dovrà unicamente inviare, con lo stesso strumento, un modello di riliquidazione. Tale invio è necessario se alla base della richiesta non c’è una variazione economica e/o giuridica, ma l’ente ha la necessità di variare oppure indicare ulteriori dati specifici (ad esempio, riscatto non presente nelle banche dati, periodi di servizio Enti in convenzione/soppressi o periodi di mobilità, benefici di legge, ecc.); - se le variazioni riguardano entrambe le ultime due tipologie di dati dovrà procedere sia alla certificazione dell’Ultimo Miglio TFS, con la conseguente modifica dei dati di Ultimo Miglio TFS, sia alla Comunicazione di Cessazione TFS, con il conseguente invio del modello di riliquidazione; - se, invece, le variazioni riguardano due o più fattispecie dei dati sopra descritti il datore di lavoro dovrà eseguire le conseguenti operazioni. Tali eventi di variazione, a seconda della fattispecie, generano un "risveglio" della pratica di TFS oppure determinano l’apertura di una nuova pratica. I "risvegli" sono governati dalla procedura gestionale TFS e le Strutture territoriali INPS di competenza procederanno a prendere in carico e a istruire le pratiche che periodicamente il sistema metterà a disposizione."
07/08/2023 Dr. Massimo Monteverdi
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Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
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