Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiIl Comune di Y, attualmente sprovvisto sia della figura del Comandante che del Vice - Comandante di PM per problemi di salute di entrambi, avrebbe bisogno di ricorre alla assunzione di personale di altro ente con qualifica di ufficiale di PM, per poter sopperire alla carenza di personale venuta a verificarsi.
Si chiede di conoscere quale siano gli istituti giuridici normativamente possibili per poter sopperire a questa impellente necessità.
L’utilizzo di personale di altro ente a tempo determinato è consentito dai due seguenti istituti: 1) art. 1, c. 557, L. n. 311/2004 (c.d. scavalco di eccedenza); 2) art. 23, CCNL 16 novembre 2022 (personale in convenzione). 2 La modalità 1) è stata recentemente estesa agli enti fino a 15.000 abitanti e prevede la possibilità di incaricare a tempo determinato il dipendente a tempo pieno di un’altra P.A., munito di autorizzazione dell’ente di appartenenza. Il contratto di lavoro (regolato dai CCNL di comparto, anche per quanto riguarda il trattamento economico) non può però superare le 12 ore settimanali, dovendo rispettare il limite massimo delle 48 ore fissato dal D.Lgs. n. 66/2003. La modalità 2) permette all’ente di convenzionarsi con un altro Comune per utilizzare congiuntamente il complessivo tempo di lavoro di un dipendente (se quest’ultimo, ad esempio, è a tempo pieno, i due enti suddividono le 36 ore settimanali di lavoro con modalità disciplinate dalla convenzione). A questo proposito, l’art. 23, cc. 1-2, CCNL 16 novembre 2022 prevede: "1. Al fine di soddisfare la migliore realizzazione dei servizi istituzionali e di conseguire una economica gestione delle risorse, gli enti possono utilizzare, con il consenso dei lavoratori interessati, personale assegnato da altri enti cui si applica il presente CCNL per periodi predeterminati e per una parte del tempo di lavoro d’obbligo, mediante convenzione. La convenzione definisce, tra l’altro, il tempo di lavoro in assegnazione, nel rispetto del vincolo dell’orario settimanale d’obbligo, la ripartizione degli oneri finanziari e tutti gli altri aspetti utili per regolare il corretto utilizzo del lavoratore. La utilizzazione parziale, che non si configura come rapporto di lavoro a tempo parziale, è possibile anche per la gestione dei servizi in convenzione. 2. Il rapporto di lavoro del personale utilizzato a tempo parziale è gestito dall’ente di provenienza, titolare del rapporto stesso, previa acquisizione dei necessari elementi di conoscenza da parte dell’ente di utilizzazione." Infine, è sempre consentito lo scorrimento di graduatorie vigenti di altri comuni, a tempo indeterminato, per l’utilizzo a tempo determinato di idonei. Ovviamente, le graduatorie utilizzabili sono quelle per posti di identico profilo professionale
08/08/2023 Dr. Massimo Monteverdi
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Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
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