Progressioni verticali nel periodo transitorio: requisiti di partecipazione

L’art. 13, c. 6, CCNL 16 novembre 2022 dispone:

"6. In applicazione dell’art. 52, comma 1-bis, penultimo periodo, del D.Lgs.n.165/2001, al fine di tener conto dell’esperienza e della professionalità maturate ed effettivamente utilizzate dall’amministrazione di appartenenza, in fase di prima applicazione del nuovo ordinamento professionale e, comunque, entro il termine del 31 dicembre 2025, la progressione tra le aree può aver luogo con procedure valutative cui sono ammessi i dipendenti in servizio in possesso dei requisiti indicati nella allegata Tabella C di Corrispondenza."

Per il passaggio dall’Area degli Operatori esperti a quella degli Istruttori, la Tabella citata prevede il possesso, in alternativa, di uno dei seguenti requisiti:

a) diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno 5 anni di esperienza maturata nell’area degli Operatori esperti e/o nella corrispondente categoria del precedente sistema di classificazione ed opportunamente valutabile; oppure

b) assolvimento dell’obbligo scolastico e almeno 8 anni di esperienza maturata nell’area degli Operatori esperti e/o nella corrispondente categoria del precedente sistema di classificazione ed opportunamente valutabile.

Nel caso illustrato nel quesito, perciò, il dipendente in possesso di diploma triennale e 20 anni di esperienza pregressa è ammesso alla selezione:

• se per diploma triennale si intende quello di scuola superiore;
• se almeno 8 di quei 20 anni di esperienza sono maturati nella cat. B.

Lo schema di regolamento dovrebbe prevedere una disposizione che recita:

"I dipendenti devono essere in possesso, entro il termine di scadenza di presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:

a. essere inquadrati nell’Area (o categoria previgente) immediatamente inferiore a quella oggetto di procedura comparativa:

• per l’Area degli operatori esperti (ex cat. B): inquadramento nell’Area degli operatori (ex cat. giuridica A);
• per l’Area degli istruttori (ex cat. C): inquadramento nell’Area degli operatori esperti (ex cat. B);
• per l’Area dei Funzionari e dell’EQ (ex cat. D): inquadramento nell’Area degli istruttori (ex cat. C);

b. essere in possesso del titolo di studio richiesto per il profilo per il quale è indetta la procedura comparativa oppure, in assenza del titolo di studio, in possesso del numero minimo di anni di esperienza nell’Area (o previgente categoria) immediatamente inferiore, secondo quanto previsto dalla Tabella C allegata al CCNL 16 novembre 2022 che di seguito si riporta.

1) per la progressione dall’Area degli Operatori all’Area degli Operatori esperti:

1. assolvimento dell’obbligo scolastico;
2. almeno 5 anni di esperienza maturata nell’area degli Operatori e/o nella corrispondente categoria del precedente sistema di classificazione, opportunamente valutabile.

2) per la progressione dall’Area degli Operatori esperti all’Area degli Istruttori:

1. diploma di scuola secondaria di secondo grado;
2. almeno 5 anni di esperienza maturata nell’area degli Operatori esperti e/o nella corrispondente categoria del precedente sistema di classificazione ed opportunamente valutabile; oppure
3. assolvimento dell’obbligo scolastico;
4. almeno 8 anni di esperienza maturata nell’area degli Operatori esperti e/o nella corrispondente categoria del precedente sistema di classificazione e opportunamente valutabile.

3) per la progressione dall’Area degli Istruttori all’Area dei Funzionari e dell’elevata qualificazione:

1. laurea (triennale o magistrale);
2. almeno 5 anni di esperienza maturata nell’area degli Istruttori e/o nella corrispondente categoria del precedente sistema di classificazione ed opportunamente valutabile; oppure
3. diploma di scuola secondaria di secondo grado:
4. almeno 10 anni di esperienza maturata nell’area degli Istruttori e/o nella corrispondente categoria del precedente sistema di classificazione e opportunamente valutabile."

08/07/2023 Dr. Massimo Monteverdi

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