Sensibilizzazione e formazione dei cittadini sulla cybersicurezza: collaborazione tra DTD e ACN
Agenzia per la cybersicurezza nazionale – 28 maggio 2025
Un movimento politico non rappresentato in consiglio comunale ,presenta due mozioni da discutere in consiglio comunale. Il regolamento del consiglio disciplina le mozioni solo a firma di un consigliere comunale. L'art 43 del TUEL disciplina mozioni ed interrogazioni come atti di iniziativa dei consiglieri . E' corretto quindi respingere le mozioni in quanto non conformi a regolamento consiliare e norma.
L’art. 43 TUEL attribuisce esclusivamente ai consiglieri il diritto di presentare mozioni ossia un testo sottoposto al voto in un'assemblea elettiva su un determinato argomento da parte di soggetti che ne fanno parte.
L’art. 6 del TUEL, invece, rimette agli statuti comunali le forme della partecipazione popolare
L’art. 8, comma 3, dispone che nello statuto devono essere previste forme di consultazione della popolazione nonché procedure per l'ammissione di istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati dirette a promuovere interventi per la migliore tutela di interessi collettivi e devono essere, altresì, determinate le garanzie per il loro tempestivo esame.
Pertanto, le iniziative dei cittadini possono essere accolto solo nell’ambito degli istituti di partecipazione, se e nei limiti previsti dallo statuto comunale, tra cui, comunque, non rientrano tecnicamente le mozioni.
Dott. Eugenio De Carlo 07/02/2018
Agenzia per la cybersicurezza nazionale – 28 maggio 2025
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta della Dott.ssa Francesca Urbani
Consiglio di Stato, Sezione IV – Sentenza 15 aprile 2025, n. 3258
Ministro per la Pubblica Amministrazione – 19 maggio 2025
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: