Decorrenza dell'interdizione dai pubblici uffici in caso di provvedimento di cumulo di pene, ai fini della cancellazione dalle liste elettorali
Risposta della Dott.ssa Elena Turci
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiÈ pervenuta un’Ordinanza del Tribunale per il riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis per via materna. Le disposizioni finali del giudice prevedono che tutti i ricorrenti acquisiscano la cittadinanza italiana e che l'U.S.C. trascriva gli atti. Una ricorrente è nata nel 1943. Tanto premesso si chiede se si debba apporre un'annotazione a margine dell'atto di nascita di acquisto cittadinanza dal 01/01/1948 o, non risultando disposizioni specifiche del giudice, se la cittadinanza venga riconosciuta dalla nascita.
Trattasi di un riconoscimento giudiziale di cittadinanza quindi ogni valutazione è stata effettuata dal giudice che ha alla fine disposto che i ricorrenti siano cittadini italiani con decorrenza dalla nascita.
Per inciso, il fatto che una donna sia nata nel 1943 non sarebbe di ostacolo ad un riconoscimento amministrativo. Chiarito ciò, il suggerimento è quello di procedere alla trascrizione dell’ordinanza e, in seguito alla trascrizione degli atti di nascita, si apporrà in calce l’annotazione adattando allo scopo la formula 140.
22 Agosto 2023 Dott.ssa Grazia Benini
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2868 sintomo QD n. 2899
Risposta della Dott.ssa Elena Turci
INAIL – Circolare 20 maggio 2025, n. 30
Consiglio di Stato, Sezione III - Sentenza 8 maggio 2025, n. 3914
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