Mancata attribuzione del codice fiscale a cittadino extracomunitario che presenta richiesta di iscrizione anagrafica
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiViene registrato su richiesta del Consolato il decesso di un cittadino nato in questo Comune e cancellato dall'Anpr di un Comune limitrofo. A margine dell'atto di nascita non risultano annotazioni, nei registri di matrimonio di questo Comune risulta che il cittadino si sia sposato due volte all'estero. Nel corpo del primo atto di matrimonio trascritto nel 1995 risulta nelle annotazioni che il matrimonio è stato sciolto con sentenza di divorzio estera, né trascritta né annotata. Come procedere?
Lo stato civile del deceduto ed indicato presumibilmente nell’atto di morte trascritto, corrisponde a coniugato con la seconda moglie? Sarebbe opportuno che le notizie ricavabili dall’atto di nascita corrispondessero a quelle certificate dall’atto di morte. A parte le annotazioni mancanti però c’è qualcosa che non torna: il primo matrimonio può essere annotato immediatamente ma il divorzio pronunciato all’estero per essere efficace in Italia deve essere riconosciuto con le modalità che la legge prevede ; poiché trattasi di una sentenza precedente al 1995 era la Corte d’Appello che doveva delibare la sentenza di divorzio e pertanto dovreste trovarvi nei registri degli atti di matrimonio la trascrizione della sentenza della Corte d’Appello , ma nel quesito si dice che a riguardo nulla esiste.
Oggi per regolarizzare la posizione del defunto una persona interessata dovrebbe portarvi la sentenza straniera e chiedervi di riconoscerla efficace ai sensi dell’art. 64 della legge 218/1995 ai fini della sua trascrizione nel registro degli atti di matrimonio e la sua annotazione a margine dell’atto di nascita, cosa che attualmente non è possibile effettuare.
Il suggerimento è quello di rapportarvi con il Consolato italiano rappresentando loro che nell’occasione della trascrizione dell’atto di morte vi siete accorti che la sentenza di divorzio pronunciata all’estero non è mai pervenuta al Comune e che pertanto pur essendo il soggetto deceduto se un familiare fosse interessato, di invitarlo a fare pervenire il documento mancante.
23/08/2023 Dott.ssa Grazia Benini
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2869 sintomo QD n. 2900
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta di Andrea Dallatomasina
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