Nuovo servizio turistico se il Comune ha trasferito la missione turismo all'Unione

La questione impinge nei rapporti unionali, in quanto una volta effettivamente deliberato e trasferito senza alcuna limitazione una missione ed il relativo programma (non rimanendo solo una previsione statutaria di principio dell’Unione dei comuni), tutte le attività gestionali conseguenti devono essere svolte dall’ente unionale per effetto del trasferimento deliberato, facendo leva per le relative entrate oltre che dai proventi dei servizi anche da eventuali contributi regionali.

Tuttavia, come ogni provvedimento amministrativo ove non impugnato nei termini e nei modi di legge resta valido ed efficace fino ad annullamento in autotutela o da parte dell’autorità giurisdizionale per violazione di legge, di statuto e di regolamenti, a prescindere da ogni profilo di contestazione e di polemica politica conseguente rispetto al contrasto tra i DUP e i PIAO dei singoli enti e dell’unione cui aderiscono per gli aspetti e le iniziative correlate alla programmazione ed alla missione di che trattasi ove e nei limiti in cui ogni ente preveda e operi in modo non armonico, coordinato e rispettoso degli accordi unionali.

28 agosto 2023             Eugenio De Carlo

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