Riclassificazione di area bianca in presenza di manufatti abusivi non demoliti dall’istante. Condizioni che ne legittimano l’obbligo.
TAR Sicilia, Catania, Sezione V - Sentenza 20 febbraio 2025, n. 671
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiIn caso di variazione del rapporto assicurativo disposto dall'INAIL d'ufficio (variazione della classificazione di alcuni dipendenti), l'importo dovuto nei 5 anni precedenti è considerabile "debito fuori bilancio" ex art 194 TUEL, seppur trattasi di una casistica non espressamente delineata dalla normativa?
Le fattispecie di debito fuori bilancio riconoscibili ex art. 194 TUEL, per consolidata interpretazione giurisprudenziale, rappresentano un numero chiuso, non essendo suscettibili di estensione per analogia.
Come è noto, l’elenco comprende:
a) sentenze esecutive;
b) copertura di disavanzi di consorzi, di aziende speciali e di istituzioni, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi, purché sia stato rispettato l'obbligo di pareggio del bilancio di cui all'articolo 114 ed il disavanzo derivi da fatti di gestione;
c) ricapitalizzazione, nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme speciali, di società di capitali costituite per l'esercizio di servizi pubblici locali;
d) procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per opere di pubblica utilità;
e) acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell'articolo 191, nei limiti degli accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per l'ente, nell'àmbito dell'espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza.
Si veda, a conforto di tale tesi, la del. Corte dei conti, sez. reg. di controllo per la Sicilia, n. 90/2022:
“La consolidata giurisprudenza contabile (ex multis sezione regionale controllo Lombardia n. 436/2013/PAR) considera la procedura per il riconoscimento del debito fuori bilancio di cui all’art. 194 T.U.E.L. una disciplina eccezionale, relativa ad ipotesi tassative e di tendenziale stretta
interpretazione.
Diverse dai debiti fuori bilancio sono le passività pregresse o arretrate, spese che, a differenze dei primi, riguardano debiti per cui si è proceduto a regolare impegno ma che, per fatti non prevedibili, di norma collegati alla natura della prestazione, hanno dato luogo ad un debito in definitiva maggiore.
Proprio perché le passività pregresse si pongono all’interno di una regolare procedura di spesa, esulano dalla fenomenologia del debito fuori bilancio.
In caso di incapienza del capitolo di spesa vanno effettuate le necessarie variazioni di bilancio, sotto il controllo e il giudizio dell’organo deputato ad autorizzare e controllare la spesa, vale a dire il Consiglio comunale."
Si ritiene dunque che la maggiore spesa a carico dell’ente per effetto della riclassificazione effettuata d'ufficio dall’INAIL di alcuni dipendenti:
- non possa rientrare tra i debiti fuori bilancio riconoscibili ex art. 194 TUEL;
- debba configurarsi come passività pregressa e dunque si debba verificare la necessità di approvare un'apposita variazione di bilancio per integrare capitoli eventualmente carenti oppure per creare una specifica posta “Passività pregresse” da utilizzare allo scopo.
30 agosto 2023 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 4769, sintomo n. 4818
TAR Sicilia, Catania, Sezione V - Sentenza 20 febbraio 2025, n. 671
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Agenzia delle Entrate – Circolare 15 maggio 2024, n. 11 e Comunicato stampa
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
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