Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiUn cittadino ha acquistato all'asta immobili di proprietà di una Società.
L'acquirente chiede informazioni al Comune circa la regolarità dei versamenti IMU da parte della Società sugli immobili acquistati.
Il Comune è tenuto a dare queste informazioni?
Quando e in quali casi è tenuto a farlo?
L’art. 24, c. 1, lett. b), L. n. 241/1990 dispone:
“1. Il diritto di accesso è escluso: (…)
b) nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano; (...)” .
In particolare, ci si può riferire allo Statuto dei diritti del contribuente (L. n. 212/2000) il quale però si limita a prevedere (art. 6, c. 1):
“1. L'amministrazione finanziaria deve assicurare l’effettiva conoscenza da parte del contribuente degli atti a lui destinati.”
Si veda piuttosto il comma 7 dell’art. 24 sopra citato:
“7. Deve comunque essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici. (…)"
In questo senso, il Consiglio di Stato ha precisato (sent. n. 769/2021):
“(…) in linea tendenziale, ove non si presenti come meramente pretestuosa ed emulativa e rimanga invece nei limiti fissati dalla giurisprudenza amministrativa, l’esigenza di più ampia conoscenza di dati (altrui) in possesso dell’amministrazione per far valere una propria pretesa in giudizio è meritevole di apprezzamento in quanto consente alla parte che si appresta ad agire in giudizio di poter meglio verificare la (eventuale) fondatezza della propria pretesa e di decidere consapevolmente se proporre o meno l’azione giurisdizionale, effettuando un proprio autonomo doveroso filtro preventivo al fine di contemperare il diritto di azione e di difesa (art. 24 Cost.) con l’altrettanto fondamentale principio di solidarietà (art. 2 Cost.) in un’ottica effettiva di tutela e garanzia del giusto processo e della sua durata ragionevole…”.
Si ritiene, perciò, che la richiesta del contribuente di cui al quesito sia accoglibile se e in quanto la documentazione di cui si chiede l’ostensione sia necessaria per far valere una pretesa in giudizio, restando escluso tale diritto a meri fini conoscitivi, privi di effettivo valore probatorio per la tutela di propri diritti.
5 settembre 2023 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QS n. 2724, sintomo n. 2796
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: