Correzione data adesione non corretta quadro E1 previdenza complementare DMA inviate da novembre 2024 a marzo 2025
Risposta del Dott. Giancarlo Menghini
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
QuesitiUn ente ha eseguito il pagamento di alcune fatture relative a forniture oggetto di fondi PNRR, emesse però in maniera non corretta in quanto mancanti della specifica dicitura.
Al fine di sistemare la questione, viene chiesto all'Ente di emettere autofatture con dicitura corretta e importo a zero.
Il cliente vuole sapere se questa procedura è corretta e come procedere praticamente.
Non ci risulta essere state emanate indicazioni per correggere delle fatture con diciture mancanti o non corrette con l’emissione di autofatture da parte dell’ente destinatario di tali fatture. La strada maestra per la correzione di fatture “sbagliate” è quella dell’emissione di Note di Credito ex art. 26, DPR 633/72 e successiva riemissione di fatture “corrette”; in passato l’Agenzia delle Entrate si è spinta ad affermare che eventuali elementi “non fiscali” omessi in fattura possono essere “sanati” comunicando il dato omesso (ad esempio il CIG) tramite PEC.
Qualora invece la problematica fosse riferita a progetti non nativi PNRR (quindi le relative fatture non potevano contenere le indicazioni PNRR) possono essere “autocertificate” da parte del RUP prima del caricamento su ReGis.
7 settembre 2023 Fabio Bertuccioli
Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 4779, sintomo n. 4827
Risposta del Dott. Giancarlo Menghini
Consiglio di Stato, Sezione V - Sentenza 4 aprile 2025, n. 2922
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