Motivo di iscrizione anagrafica per richiedente protezione speciale già cancellato da altro comune per allontanamento dalla struttura di accoglienza
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
QuesitiAbbiamo concluso una pratica di iscrizione anagrafica con decorrenza dal 3 Luglio 2023. Il 20 Luglio 2023 i vigili hanno effettuato un accertamento negativo ed in seguito è stato inviato al cittadino il preavviso di rigetto ex art. 10bis l.241/1990. Tale comunicazione è stata però inviata solo il 24 Agosto.
Si chiede pertanto come procedere, considerando che sono trascorsi i 45giorni stabiliti dalla normativa per gli accertamenti.
Nel caso descritto nel quesito, in applicazione dell'art. 18-bis comma 1 del d.P.R. n. 223/1989, è scattato il c.d. silenzio assenso, dato che il preavviso di annullamento è stato spedito oltre i 45 giorni dalla presentazione dell'istanza.
Pertanto, poiché l'accertamento disposto ha dato esito negativo, è necessario valutare di procedere all'annullamento in autotutela, ai sensi degli artt. 21 octies e nonies L. n. 241/1990, ai fini del ripristino della posizione anagrafica precedente.
A tal fine, maturato il convincimento, anche sulla base di eventuali ulteriori accertamenti, che quanto ha dichiarato l'interessato non corrisponde allo stato di fatto accertato, è necessario comunicare l'avvio del procedimento di annullamento in autotutela, assegnando un termine per le osservazioni. Scaduto detto termine e valutate le eventuali osservazioni, si procede, sussistendone i presupposti, ad annullare in autotutela il provvedimento di iscrizione (o mutazione). Detto provvedimento deve essere notificato, come tutti i provvedimenti d'ufficio.
11 Settembre 2023 Liliana Palmieri
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2908, sintomo n. 2939
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
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