Alla fine dell’anno le somme rimaste da incassare per le sanzioni al codice della strada art. 208 e 142, come vanno indicate nella composizione dell’avanzo di amministrazione al 31.12.? Ipotizzando che il 70% è da mettere a fondo crediti dubbia esigibilità e il 30% no (ma è una ipotesi perché non posso sapere chi pagherà e chi no, mi baso sulla media incassi), è corretto iscrivere:
a) 70% Parte accantonata – FCDE – b) 30% Parte vincolata - vincoli derivanti da leggi, ecc.?
I vincoli sulle multe vanno calcolati sull’accertato meno l’FCDE; dal principio contabile applicato 4/2:
Per quanto riguarda invece il rispetto dei vincoli di destinazione previsti dalla legislazione vigente, la somma da destinare è rappresentata, in sede di previsione iniziale, dal totale entrate da sanzioni, dedotto il fondo crediti di dubbia esigibilità previsto e le spese previste per compenso al concessionario. Su tale differenza deve essere conteggiata la quota del 50% prevista dall’art. 208 del Codice della Strada.
Pertanto ipotizzando uno stanziato di 1000 con accantonamento a FCDE del 70% il vincolo viene già posto in sede di bilancio di previsione su 150.
Se questi 150 non vengono interamente impegnati, l’economia confluisce in avanzo vincolato (vincoli da leggi). L’economia su altre spese finanziate con multe sarà invece avanzo libero.
Quando alla parte che confluirà in FCDE la stessa sarà da considerare Avanzo Accantonato. Ovviamente se in futuro questo avanzo verrà liberato a fronte di maggiori incassi rispetto alla differenza fra residui attivi e relativo FCDE, anche questa parte svincolata confluirà nell’avanzo vincolato (vincoli da leggi) per il 50% e per l’altro 50% nell’avanzo libero.
Dott. Marco Allegretti 08/02/2018
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
TAR Lombardia, Brescia, Sezione II – Sentenza 14 aprile 2025, n. 324
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Risposta della Dott.ssa Ylenia Daniele
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