Codifica del piano dei conti per introiti derivanti dalla celebrazione di matrimoni civili
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiDue cittadini nigeriani, genitori di due minori, vorrebbero procedere alle pubblicazioni di matrimonio. La donna presenta un permesso di soggiorno per protezione sussidiaria e un “certificate of non marriage”, l’uomo presenta un permesso di soggiorno per richiesta di protezione, un certificato di nascita ed un “certificate of non marriage”. I documenti saranno legalizzati e tradotti dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane competenti (Circolari del Ministero dell'interno n. 1/16 del 5 febbraio 2016 e n. 14/2016 del 27 luglio 2016).
Si chiede se le certificazioni suddette possono essere accettate quali nulla osta al matrimonio.
La documentazione descritta non può essere considerata equipollente al nulla osta di cui all’art. 116 del c.c.; trattasi infatti di documentazione inerente allo stato libero dei soggetti, informazione certamente importante al fine di contrarre matrimonio in Italia ma non comprensiva di altre situazioni che potrebbero costituire un impedimento al matrimonio. Con il nulla osta infatti l’autorità straniera deve attestare la mancanza di qualsiasi impedimento al matrimonio; lo stato civile libero è solo uno dei tanti.
Si dovrà pertanto predisporre un rigetto alle pubblicazioni per mancanza del documento che la norma richiede ed avverso il rigetto la coppia potrà presentare ricorso al Tribunale ai sensi dell’art. 98 del c.c.
5 Ottobre 2023 Grazia Benini
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2948, sintomo n. 2980
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta di Andrea Dallatomasina
Risposta di Andrea Dallatomasina
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