Installazione di segnaletica stradale a spese dell’interessato

L’articolo 37, codice della strada, rubricato “Apposizione e manutenzione della segnaletica stradale”, stabilisce che l’'apposizione e la manutenzione della segnaletica, ad eccezione dei casi previsti nel regolamento per singoli segnali, fanno carico:

a) agli enti proprietari delle strade, fuori dei centri abitati;

b) ai comuni, nei centri abitati, compresi i segnali di inizio e fine del centro abitato, anche se collocati su strade non comunali;

c) al comune, sulle strade private aperte all'uso pubblico e sulle strade locali;

d) nei tratti di strade non di proprietà del comune all'interno dei centri abitati con popolazione inferiore ai diecimila abitanti, agli enti proprietari delle singole strade limitatamente ai segnali concernenti le caratteristiche strutturali o geometriche della strada. La rimanente segnaletica è di competenza del comune.

Tali enti autorizzano la collocazione di segnali che indicano posti di servizio stradali, esclusi i segnali di avvio ai posti di pronto soccorso che fanno carico agli enti stessi. L'apposizione e la manutenzione di detti segnali fanno carico agli esercenti.

Per quanto di conoscenza di chi scrive non esistono deroghe all’obbligo di posizionamento della segnaletica da parte degli Enti individuati dall’articolo 37, comma 1, codice della strada, per quanto riguarda le strade pubbliche. Il privato potrà posizionare la segnaletica stradale, che sia conforme al codice della strada, solo su strade private ad uso privato, senza la necessità di alcun titolo autorizzativo. Non si ritiene possibile, invece, il posizionamento della segnaletica a spese dell’interessato su strada pubblica.

Certamente la società può chiedere l’installazione della segnaletica, che dovrà essere valutata dall’ente proprietario della strada, e dallo stesso posizionata, nel caso in cui si ritenga necessario a garanzia della sicurezza della circolazione stradale.

9 Ottobre 2023              Marco Massavelli

Per i clienti Halley: ricorrente QS n. 2832, sintomo n. 2759