Prescrizione diritto liquidazione TFS, per dipendente cessato (pensionamento) che non ha ricevuto la somma spettante
Risposta del Dott. Cristoforo Di Lorenzo
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiSi intende approfondire il termine di prescrizione del diritto alla corresponsione dei diritti di rogito o di revisione del loro importo, nel caso sia già stato adottato il provvedimento formale di liquidazione e successivo pagamento in una annualità precedente. Si tratta di una rideterminazione dell'importo dovuto per la quota relativa agli oneri riflessi. Ordinario decennale o quello breve quinquennale ex art. 2948 cod. civ.?
Il TAR Piemonte (sent. n. 4098/2005) ha chiarito quanto segue:
“Non si applica la prescrizione breve (quinquennale, ex art. 2948 cod. civ.) nei casi in cui l’Amministrazione è chiamata ad adottare, in relazione al credito vantato dal pubblico dipendente, un atto formale che, pur non integrando un apprezzamento discrezionale, si fondi sull’accertamento della sua posizione giuridica in relazione ai presupposti stabiliti dalla legge (cfr., ex multis, Cons. Stato, Sez. VI, 28 giugno 2004, n. 4593).
Nel caso di specie, la determinazione dei diritti di rogito spettanti al Segretario comunale rogante richiede un formale provvedimento di liquidazione, fondato sulla valutazione della posizione giuridica del pubblico dipendente in relazione ai presupposti definiti dalla legge.
Il relativo credito è soggetto, pertanto, all’ordinario termine decennale di prescrizione.”
Si applicherà dunque il termine di prescrizione ordinario anziché quello breve quinquennale previsto dall’art. 2948, c. 1, n. 4), c.c.
8 ottobre 2023 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6426, sintomo n. 6530
Risposta del Dott. Cristoforo Di Lorenzo
Agenzia delle Entrate – risoluzione 10 aprile 2025, n. 27/E
INAIL – Circolare 7 aprile 2025, n. 26
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