Si chiede una consulenza gratuita in merito alla fattibilità di un concorso riservato al personale interno a tempo indeterminato con passaggio da cat. giuridica "c" a cat. d.
L'ente infatti sta per bandire un concorso pubblico per assunzioni di 2 persone, una figura tecnica ed un amministrativa (per area cultura turismo).
Si vorrebbe destinare uno dei due posti ad un dipendente interno con cat. C ed in possesso di laurea.
L’articolo 24 del Decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150 prevede che “Ai sensi dell'articolo 52, comma 1-bis, del decreto legislativo n. 165 del 2001, le amministrazioni pubbliche, a decorrere dal 1° gennaio 2010, coprono i posti disponibili nella dotazione organica attraverso concorsi pubblici, con riserva non superiore al cinquanta per cento a favore del personale interno, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di assunzioni”.
Il citato articolo 52 prevede che le progressioni fra le aree avvengono tramite concorso pubblico, ferma restando la possibilità per l'amministrazione di destinare al personale interno, in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a concorso.
Poiché dai dati forniti i profili sembrerebbero diversi (una figura tecnica e una figura amministrativa), la riserva per ciascun posto non potrà operare stante l’unicità degli stessi per ciascuna figura. La dipendente di categoria C potrà partecipare al concorso come esterna.
La riserva può operare nel caso in cui l’ente decidesse di bandire due figure di analogo profilo.
Dott. Fabio Venanzi 9 febbraio 2018
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 marzo 2025
Albo nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali – 5 giugno 2025
ARAN – Orientamento applicativo Funzioni Locali pubblicato in data 4 giugno 2025 – Id: 34448
ARAN – Orientamento applicativo Funzioni Locali pubblicato in data 4 giugno 2025 – Id: 34441
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: