Corretta registrazione di un incasso di un'entrata dell'ente

Risposta del Dott. Ennio Braccioni

Quesiti
di Braccioni Ennio
13 Ottobre 2023

Con la presente desideriamo richiedere delucidazioni in merito alla corretta registrazione dei corrispettivi di vendita, in particolare:

1- se fanno riferimento a una operazione riportata in un sospeso di entrata emesso dalla banca nel mese di gennaio, il corrispettivo va registrato nel mese di gennaio o purché essere registrato nei mesi successivi?

2- nel caso dovesse emergere un corrispettivo facente riferimento all'anno precedente, a suo tempo non registrato, qual a procedura indicata a tal proposito?

 

Risposta

Preliminarmente si osserva che  il termine “corrispettivo” è stato utilizzato nel testo del quesito non nella accezione propria della disciplina fiscale (somma incassata da commercianti al minuto e da soggetti ad essi assimilati a fronte di cessione di beni o prestazioni di servizi, documentata da scontrino fiscale o ricevuta fiscale) ma nel generico senso di “incasso di un’entrata dell’ente locale”.

Tanto premesso, e ricordato che nel caso di riscossioni senza ordinativi d’incasso il tesoriere deve darne immediata comunicazione al servizio finanziario e richiedere l’emissione dell’ordinativo d’incasso a regolarizzazione dell’intervenuta riscossione, si evidenzia che il paragrafo 4.1 del principio contabile applicato n. 4/1 prevede che “” ... per tutte le entrate riscosse dal tesoriere/cassiere, il servizio economico finanziario emette i relativi ordinativi d’incasso da registrarsi in contabilità entro 60 giorni dall’incasso, attribuendoli all’esercizio in cui l’incasso è stato effettuato (anche nel caso di esercizio provvisorio del bilancio) ...””.

Qualora poi il “corrispettivo” faccia riferimento all’anno precedente (o meglio, la comunicazione del tesoriere, detta anche “provvisorio”, si riferisca ad una riscossione effettuata nell’esercizio precedente, come succede normalmente in caso di riscossioni avvenute negli ultimi giorni dell’anno) l’ordinativo di incasso va emesso nel nuovo esercizio in conto residui, stante la prescrizione del sopra citato paragrafo 4.1 il quale dispone che “” ... i titoli di incasso che regolarizzano incassi effettuati dal tesoriere nell’esercizio precedente, sono imputati contabilmente alla competenza finanziaria dell’esercizio precedente, anche se emessi nell’esercizio successivo .... “”.

11 ottobre 2023             Ennio Braccioni

 

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