In ossequio all’ultimo comma dell’articolo 1 della legge n. 18/1980, sono esclusi dall’indennità di accompagnamento gli invalidi civili totali che siano ricoverati gratuitamente in istituto. In aggiunta la stessa indennità di accompagnamento non spetta se il ricovero è in reparto di lungodegenza o per finalità riabilitative per cui andrebbe inquadrato preliminarmente il tipo di ricovero in RSA. Su questo aspetto, l’INPS, con messaggio 26 settembre 2011, n. 18291, si è così espresso:
“Il ricovero previsto in tali strutture (es. RSA) assicura prestazioni post ospedaliere mirate al mantenimento delle capacità funzionali residue ovvero al recupero dell’autonomia o al raggiungimento/mantenimento del miglior livello possibile di qualità della vita degli utenti stessi, con spese ripartite tra il SSN e gli utenti in percentuali determinate dalle Regioni e non viene pertanto considerato gratuito nel caso in cui vi è compartecipazione alle spese e pagamento delle rette giornaliere da parte del disabile….Nell’evenienza in cui, invece, la quota dell’interessato resti a carico di altra amministrazione pubblica, il ricovero dovrà considerarsi gratuito.”
Del resto, la pronuncia n. 183 del 1991 della Corte costituzionale aveva già stabilito che il versamento dell’indennità di accompagnamento va sospeso in caso di ricovero a totale carico dello Stato per un periodo superiore a 29 giorni, al fine di evitare duplicazione di costi, con danno all’erario.
Ciò detto, la questione prospettata nel quesito rientra tra le casistiche ricorrenti nella pratica quotidiana e, al riguardo, si può affermare che la stessa vada andrebbe chiarita e risolta nell’ambito di una disciplina regolamentare comunale di settore (cfr. Regolamento per l’accesso alle prestazioni sociali, prestazioni sociali agevolate, prestazioni agevolate di natura socio-sanitaria).
Ad esempio, nell’ambito di tali strumenti potrà essere previsto che:
Per gli ospiti con ISEE fino ad Euro ______ la retta di ospitalità è totalmente a carico del Comune, fatta esclusione per l’importo dell’indennità di accompagnamento che, se percepito, deve essere versato dall’ospite alla struttura.
Per gli ospiti con ISEE di importo compreso tra Euro________ ed Euro ______ il Comune procederà al calcolo del coefficiente di compartecipazione dell’utente alla retta giornaliera.
L’importo dell’indennità di accompagnamento non rileva ai fini della determinazione del coefficiente di compartecipazione, ma va versato interamente alla struttura residenziale se percepito dall’ospite.
13 ottobre 2023 Elena Conte
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