Regione di competenza per il versamento IRAP

L’art. 15, D.lgs. n. 446/1997 dispone:

“1. L’imposta è dovuta alla regione nel cui territorio il valore della produzione netta e' realizzato.”

Tuttavia, l’art. 4, D.lgs. n. 446/1997 stabilisce:

“2. Se l'attività è esercitata nel territorio di più regioni si considera prodotto nel territorio di ciascuna regione il valore della produzione netta proporzionalmente corrispondente all'ammontare delle retribuzioni spettanti al personale a qualunque titolo utilizzato, compresi i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, i compensi ai collaboratori coordinati e continuativi e gli utili agli associati in partecipazione di cui all'articolo 11, comma 1, lettera c), n. 5, addetto, con continuità, a stabilimenti, cantieri, uffici o basi fisse, operanti per un periodo di tempo non inferiore a tre mesi nel territorio di ciascuna regione (…). Si considera prodotto nella regione nel cui territorio il soggetto passivo è domiciliato il valore della produzione netta derivante dalle attività esercitate nel territorio di altre regioni senza l'impiego, per almeno tre mesi, di personale”.

L’ente dovrà perciò chiarire con il soggetto che è stato incaricato la suddivisione territoriale della sua attività sulla base dell’impiego di personale.

Se tale attività non è diversificata come previsto dal comma 2 (operatività almeno trimestrale nella Regione Friuli-Venezia Giulia), il  versamento si deve  effettuare alla Regione in cui il soggetto incaricato ha il domicilio fiscale, poiché in questo caso il valore della produzione netta prodotto in altre Regioni è assorbito dal valore prodotto nella Regione di domicilio fiscale.

17 ottobre 2023             Massimo Monteverdi

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