Formazione da remoto a dipendente in malattia
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Risposta del Dott. Manuel Casoni
QuesitiUn dipendente ha fatto richiesta di un periodo di aspettativa non retribuita, che l'Ente ha formalmente concesso. Ora il dipendente ha fatto una comunicazione pec che intende rientrare in servizio anticipatamente. Si chiede se occorre fare un atto di presa d'atto, una determina, o almeno una comunicazione ufficiale di risposta in cui si prende atto del rientro anticipato del dipendente.
La formale presa d'atto del rientro anticipato del dipendente risulta necessaria per l'ufficio personale.
Infatti, si ritiene che deve essere effettuata una formale presa d'atto da parte dell’Ente, che aveva inizialmente concesso, tramite determina, l’aspettativa non retribuita per motivi personali ex art. 39 CCNL 21.05.2018 al dipendente per un determinato periodo temporale più lungo.
Quindi, il dirigente/responsabile provvederà con determina a prendere atto del rientro in servizio anticipato del dipendente, che pertanto ricomincia a ricevere la retribuzione e a far decorrere l'anzianità di servizio.
17 ottobre 2023 Manuel Casoni
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6476, sintomo n. 6580
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
TAR Sicilia, Palermo, Sezione V – Sentenza 10 marzo 2025, n. 535
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
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