Applicazione ritenuta su contributo fondo comuni marginali

Le fattispecie evidenziate nel quesito riguardano i contributi per l’avvio delle attività commerciali, artigianali e agricole ovvero l’avvio di nuove attività economiche da parte di imprese regolarmente costituite e iscritto nel registro delle imprese (articolo 2, comma 2, lettera b, del DPCM 30 settembre 2021) e contributi a favore di coloro che trasferiscono la propria residenza e dimora abituale nei comuni delle aree interne, a titolo di concorso per le spese di acquisto e di ristrutturazione di immobili da destinare ad abitazione principale del beneficiario (articolo 2, comma 2, lettera c, del DPCM suddetto).

Al riguardo si osserva che l’art. 28, comma 2, del D.P.R. n. 700/1973 dispone che le Regioni, le Province, i Comuni, gli altri enti pubblici e privati devono operare una ritenuta del 4% con obbligo di rivalsa sull'ammontare dei contributi corrisposti alle imprese, esclusi quelli per l'acquisto di beni strumentali; tenuto conto altresì di quanto chiarito da ultimo dall’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 16 del 12 gennaio 2023, l’Ente, in qualità di sostituto di imposta, dovrà applicare la prescritta ritenuta fiscale del 4% limitatamente ai contributi corrisposti ad imprese, con esclusione di quelli destinati all’acquisto di beni strumentali.

18 ottobre 2023             Ennio Braccioni

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