Autorizzazione alla cremazione e certificato necroscopico di esclusione del sospetto di morte dovuta a reato
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiSi riceve un atto di morte per annotazione su atto di nascita. Si chiede se nell’annotazione di morte 164 si debbano inserire i riferimenti dell'atto originale o di quello trascritto.
L’articolo 81 del Dpr. 396/2000 dispone che: “L’ufficiale dello stato civile che registra l'atto di morte, lo annota su quello di nascita del defunto. Se la nascita è avvenuta in altro comune o il defunto risiedeva altrove al momento della morte, egli deve dare prontamente comunicazione della morte agli ufficiali dello stato civile del luogo di nascita e di quello di residenza del defunto, che devono provvedere rispettivamente all'annotazione o alla trascrizione del relativo atto”.
Se la morte è avvenuta in un comune diverso dal vostro e detenete esclusivamente l’atto di nascita, il comune del decesso avrebbe dovuto trasmettervi la comunicazione da annotare a margine dell’atto; mentre qualora siate anche comune di residenza del defunto, dovreste aver ricevuto la copia dell’atto di morte ai fini della trascrizione e dell’aggiornamento anagrafico e la comunicazione da annotarsi a margine dell’atto di nascita.
Ad ogni modo i riferimenti da apporre nell’annotazione si riferiscono sempre all’atto originale.
24 Ottobre 2023 Grazia Benini
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2982, sintomo n. 3014
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
TAR Lazio, Roma, Sezione IV-ter - Sentenza 14 aprile 2025, n. 7218
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
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