Annotazione di cambiamento cognome sull'atto di nascita di cittadina straniera a seguito di riconoscimento paterno tardivo effettuato all'estero
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiGiunge da un Consolato un atto di nascita in seguito ad un’istanza di ripristino del cognome. L’atto risulta identico a quello già trascritto ad esclusione di un'annotazione per l'aggiunta del cognome materno.
Si chiede come procedere, se aggiungere solo l'annotazione o se si debba trascrivere nuovamente l’atto.
Si parla di ripristino di cognome in quei casi in cui in seguito alla trascrizione dell’atto di nascita pervenuto dall’estero in cui al cittadino italiano era stato attribuito un cognome diverso da quello previsto dall’ordinamento italiano, l’ufficiale dello stato civile aveva attribuito il cognome paterno apponendo a margine dell’atto annotazione di cui all’articolo 98 comma 2 del Dpr. 396/2000.
In tal caso il Ministero ha diramato istruzioni che permettono, su istanza degli interessati, di ripristinare il cognome originariamente attribuito nello stato straniero, mediante l’annullamento dell’annotazione di correzione all’epoca apposta.
Nel quesito si parla invece di un nuovo atto pervenuto identico a quello già trascritto riportante un’annotazione di aggiunta del cognome materno.
In ogni caso non si parla di ripristino ed il nuovo atto non dovrà essere oggetto di trascrizione.
27 Ottobre 2023 Grazia Benini
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2987, sintomo n. 3019
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: