Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiUn cittadino italiano non residente in questo comune chiede la trascrizione della sentenza di divorzio emessa in Marocco poiché in questo comune è stato trascritto il suo matrimonio (celebrato in Marocco). Produce la sentenza originale tradotta e legalizzata. Nella stessa si rileva che la moglie "non si è costituita sebbene notificata" e viene sancito il "divorzio giudiziario irrevocabile". Nell’atto di matrimonio trascritto è riportata un’annotazione concernente un’ordinanza presidenziale del tribunale tramite cui i coniugi sono stati autorizzati a vivere separati.
Si chiede se sia possibile trascrivere la sentenza.
Vostra è sicuramente la competenza alla trascrizione della sentenza di divorzio in quanto depositari dell’atto di matrimonio. Dal punto di vista sostanziale dovrete verificare la sussistenza dei punti elencati dall’art. 64 della legge 218/1995: la competenza del giudice marocchino esiste, la moglie non era presente ma se la sentenza riporta l’informazione che è stata citata in giudizio (notificata) anche i punti b) e c) sono realizzati. Riguardo al passaggio in giudicato, i divorzi marocchini per discordia sono definitivi al momento della loro pronuncia, per cui una volta che il soggetto avrà sottoscritto nella forma della dichiarazione sostitutiva di notorietà la sussistenza dei punti e) ed f) potrete procedere alla trascrizione.
30 Ottobre 2023 Grazia Benini
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2989, sintomo n. 3021
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
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