Rinnovo affidamento servizio di broker al soggetto uscente

Il rapporto contrattuale, in base al periodo indicato, dovrebbe ricadere nella vigenza del d.lgs. n. 50/2016 che all’art. 35, comma 4, dispone che il calcolo del valore stimato di un appalto pubblico di lavori, servizi e forniture tiene conto dell'importo massimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma di eventuali opzioni o rinnovi del contratto esplicitamente stabiliti nei documenti di gara.

Anche la giurisprudenza, ratione temporis vigente, ammette il rinnovo contrattuale ove previsto dagli atti di gara, atteso che il “rinnovo” comporta una nuova negoziazione con il medesimo soggetto, che può concludersi con l’integrale conferma delle precedenti condizioni o con la modifica di alcune di esse in quanto non più attuali; pertanto, secondo questo indirizzo, è consentito esclusivamente se previsto in origine, (T.A.R. Sardegna, Cagliari, sez. I, 7 luglio 2018, n. 74. La sez. V del T.A.R. Campania, Napoli, con la sentenza 18 aprile 2020, n. 1392).

Dunque, se ricorrono le dette condizioni, cioè si è tenuto conto del valore anche del rinnovo in relazione alla soglia che ha determinato la procedura di appalto seguita e il rinnovo era previsto dalla lex specialis di gara, si può procedere all’esercizio della facoltà prevista dal disciplinare. Ovviamente, l'esercizio di detta facoltà comporterà comunque la valutazione del pubblico interesse in termini di economicità, efficacia ed efficienza del servizio rispetto alle condizioni di mercato, al fine di assicurare all'ente la migliore prestazione possibile al prezzo più conveniente possibile (indirettamente pagato attraverso le assicurazioni con le quali il broker intermedia).

31 ottobre 2023              Eugenio De Carlo

Per i clienti Halley: ricorrente QS n. 2799, sintomo n. 2872