Autorizzazione alla cremazione e certificato necroscopico di esclusione del sospetto di morte dovuta a reato
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiCittadino italiano nato nel 1967 in Libia presenta, ai fini della trascrizione, un certificato di nascita originale in italiano con a fianco la traduzione in arabo rilasciato nell’anno di nascita dal Municipio Di Tripoli. Nell’atto sono riportati anche gli estremi della trascrizione.
Abbiamo richiesto all’Ambasciata italiana a Tripoli un estratto dell’atto ma ci hanno riferito che i registri di stato civile sono andati distrutti a seguito di eventi bellici dovuti al cambio regime negli anni 1969/70 e non è possibile certificarlo ai sensi dell’art. 20 del d.p.r. 396/2000.
Si chiede pertanto come procedere.
Il cittadino italiano è quindi in possesso di un certificato di nascita originale rilasciato dal Municipio di Tripoli quindi ai fini della trascrizione si potrebbe utilizzare tale documento una volta legalizzato dall’Ambasciata d’Italia in Libia. Il suggerimento è quello di ricontattare l’autorità diplomatica al fine di verificare la possibilità di legalizzare quel documento e le modalità operative a riguardo o, nell’impossibilità di legalizzarlo, saggiare la possibilità per il console di rilasciare una certificazione sostitutiva ai sensi dell’art. 20 del Dpr. 396/2000 basandosi su quel documento originale.
Nel caso di risposta negativa ad entrambe le richieste rimane per il cittadino la possibilità di richiedere al Tribunale la formazione dell’atto di nascita ai sensi dell’art. 95 del Dpr. 396/2000.
13 Novembre 2023 Grazia Benini
Per i clienti Halley: ricorrente QT n. 1259, sintomo n. 1343
Risposta della Dott.ssa Lorella Capezzali
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
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