Enti locali: le nuove norme su reclutamento, organizzazione e rafforzamento contenute nel decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25
Conferenza Stato-città ed autonomie locali – 22 maggio 2025
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
QuesitiIn una organizzazione del lavoro all'interno della P.L., per turni che prevedono articolazioni orarie antimeridiane 08.00/14.00, pomeridiane 15.00/21.00 o 16.00/22.00 e serali 18.00/24.00, può essere ricondotta nella nozione di turno, ai fini della corresponsione della relativa indennità, ai sensi dell'art. 30 del CCNL del 16.11.2022, in considerazione del fatto che dalle ore 14.00 alle 15.00 o alle 16.00 il turno é di fatto scoperto? Si fa presente che le 10 ore sono effettuate non continuative.
L’Aran, con l’orientamento applicativo RAL770 ha precisato (in relazione al Ccnl 14.9.2000, avente contenuto identico alla disciplina del Ccnl 16.11.2022): “Evidenziamo, inoltre, che l’art.22, comma 3 del CCNL del 14.9.2000 stabilisce che “i turni diurni, antimeridiani e pomeridiani, possono essere attuati in strutture operative che prevedano un orario di servizio giornaliero di almeno 10 ore.” Abbiamo già avuto modo di chiarire che tale clausola può ritenersi soddisfatta solo in presenza di un orario di servizio continuativo di almeno 10 ore”.
Il turno è attivabile esclusivamente nell’ambito di un servizio continuativo. L’esistenza di fasce orarie di interruzione del servizio rende l’organizzazione oraria inidonea alla gestione per turni.
16 novembre 2023 Luigi Oliveri
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6612, sintomo n. 6716
Conferenza Stato-città ed autonomie locali – 22 maggio 2025
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
Governo Italiano Presidenza del Consiglio dei Ministri - Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 125 del 22 aprile2025
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
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