Recupero delle minori entrate registrate in forza della cessione a titolo gratuito delle aree demaniali e sospensione del Fondo di Solidarietà Comunale.

Il decreto del MEF del 28 dicembre 2022 indicato nel quesito, adottato in attuazione del comma 7 dell’art. 56-bis del d.l. n. 69/2013, dispone il recupero, a valere sulle risorse a qualsiasi titolo spettanti all’Ente, dell’importo annuo di euro 31.083,33, recupero che per gli anni pregressi (fino all’anno 2022 compreso) ammonta ad euro 244.578,97, importi che vengono recuperati da parte del Ministero dell’Interno a valere sulle spettanze dell’Ente a titolo di Fondo di Solidarietà Comunale.

Tanto premesso, si evidenzia che non risulta corretta l’avvenuta riduzione dell’entrata del FSC in misura corrispondente al recupero cui l’Ente viene assoggettato (azzeramento), in quanto il principio contabile generale n. 4 (principio della integrità) espressamente dispone che “” … nel bilancio di previsione e nei documenti di rendicontazione le entrate devono essere iscritte al lordo delle spese sostenute per la riscossione e di altre eventuali spese ad esse connesse … “”.

Nella situazione descritta dovrà pertanto essere iscritta nell’entrata del bilancio l’importo spettante a titolo di FSC mentre nella parte spesa dovrà essere previsto l’importo corrispondente alle somme dovute a titolo di recupero: quindi si provvederà mediante una regolazione contabile con emissione di mandato e reversale di pari importo.

16 novembre 2023        Ennio Braccioni

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