Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
QuesitiQuesto Comune ha intenzione di applicare l'imposta di soggiorno, dovendo approvare il regolamento siamo a chiedere se esiste un limite, previsto da normativa (nazionale o regionale), o un range di giorni, per cui si può pretendere il pagamento dell'imposta.
L’art. 4 del D.Lgs. 23/2011 fissa i principi ispirati dal Legislatore per l’applicazione dell’Imposta di soggiorno, ovvero “I comuni capoluogo di provincia, le unioni di comuni nonché i comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d'arte possono istituire, con deliberazione del consiglio, un'imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, da applicare, secondo criteri di gradualità in proporzione al prezzo, sino a 5 euro per notte di soggiorno. Il relativo gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali. Si tratta, come noto, di un’imposta a destinazione vincolata.”
Tutto il resto è lasciato alla potestà regolamentare del Comune che con il proprio regolamento può definire i concreti aspetti di applicazione dell’imposta.
21 novembre 2023 Luigi D’Aprano
Per i clienti Halley: ricorrente QT n. 1600, sintomo n. 1680
Agenzia delle Entrate – Circolare n. 7/E del 4 giugno 2025
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Agenzia delle Entrate – Provvedimento 3 giugno 2025, Prot. n. 241540/2025
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Circolare 30 maggio 2025, n. 15
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