Risposta del Dott. Matteo Barbero
QuesitiAi fini della valutazione della quota di partecipazione detenuta dall’Ente presso una Spa, necessaria per la dismissione della stessa, si chiede se sia sufficiente una stima della stessa in base al valore nominale del patrimonio netto oppure se debba operarsi una valutazione analitica ad esempio mediante un'apposita perizia.
Pur nel silenzio delle norme primarie, è assolutamente opportuno procedere con una perizia analitica, al fine di evitare il valore della partecipazione sia sottostimato. Si può fare riferimento all’art. 10 del D. Lgs. 175/2016, che richiama i principi di pubblicità, trasparenza e non discriminazione e più in generale all’esigenza di tutela delle finanze pubbliche ex artt. 81 e 97 Cost. Per le società per azioni, ovviamente, una proxy del valore può essere determinato dal corso delle stesse, ma si ribadisce l’opportunità di suffragare tale elemento con una valutazione più complessiva dell’asset. Non a caso, l’obbligo di dotarsi di una perizia di stima è normalmente previsto a livello regolamentare.
6 dicembre 2023 Matteo Barbero
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