Maggiorazioni del 10% al compenso base dell’organo di revisione.

Le maggiorazioni del 10% previste alle lettere a) e b) dell’articolo 1 del decreto adottato in data 21 dicembre 2018 dal Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze non vanno computate per la quantificazione del compenso da corrispondere in concreto all’organo di revisione ma vanno computate, ove spettanti, esclusivamente per la determinazione del limite massimo del compenso base annuo lordo attribuibile a ciascun componente dell’organo di revisione: una volta stabilito tale limite massimo, il consiglio comunale determinerà l’effettivo l’importo da corrispondere in una misura, determinata discrezionalmente, che sia contenuta entro il limite massimo così calcolato.

Pertanto, qualora ricorrano le condizioni previste nelle citate lettere a) e b) dell’articolo 1 del decreto ministeriale, la deliberazione consiliare dovrà tenere conto delle suddette maggiorazioni ma, si ripete, al solo fine di determinare il limite massimo del compenso base annuo lordo, mentre l’importo da corrispondere effettivamente ai componenti dell’organo di revisione sarà quello che con detta deliberazione è stato stabilito entro il limite massimo come sopra calcolato.

15 dicembre 2023         Ennio Braccioni

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