Convenzione utilizzo condiviso dipendente con rapporto di lavoro part-time

In primo luogo, occorre evidenziare che la disciplina dello scavalco è oggi contenuta nell’articolo 23 del Ccnl 16.11.2022 e non più nell’articolo 14 del Ccnl 22.1.2004.

Detta disposizione non ha nulla a che vedere con l’articolo 1, comma 557, della legge 311/2004; non richiede necessariamente che lo scavalco “condiviso” riguardi personale a tempo pieno.

Pertanto, rispondendo al primo quesito, è possibile che tale scavalco coinvolga un dipendente con rapporto di lavoro a tempo parziale.

In quanto al secondo quesito, invece la risposta è negativa. Lo scavalco regolato dall’articolo 23 del Ccnl 16.11.2022, come specificato dall’ultimo periodo del comma 1, “non si configura come rapporto di lavoro a tempo parziale”.

Per chiarire, si ponga un esempio. Il dipendente Tizio lavora con rapporto di lavoro a tempo parziale di 24 ore con l’ente A. Questo si convenziona con l’ente B, allo scopo di attivare uno scavalco condiviso.

Il dipendente Tizio mantiene un unico rapporto di lavoro, esclusivamente alle dipendenze dell’ente A e non costituisce alcun rapporto di lavoro ulteriore con l’ente B; semplicemente, distribuisce il proprio tempo di lavoro di 24 ore settimanali tra entrambi gli enti.

Quindi, l’ente B non ha alcuna possibilità di incrementare l’orario di lavoro di Tizio, non essendo titolare del connesso rapporto. D’altra parte, sempre il comma 1 dell’articolo 23 sul punto è chiarissimo: “La convenzione definisce, tra l’altro, il tempo di lavoro in assegnazione, nel rispetto del vincolo dell’orario settimanale d’obbligo”

19 dicembre 2023          Luigi Oliveri

Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6757, sintomo n. 6860