Quaderno operativo ANCI: panoramica delle principali attività dei Sindaci e degli amministratori locali
ANCI – Quaderno giugno 2025, n. 58
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiSi chiede se i gettoni di presenza corrisposti agli amministratori del comune, (consiglio comunale e commissioni), o cda di altri enti comunque nominati dal Comune, NON professionisti, siano soggetti a ritenute previdenziali.
L’art. 50, c. 1, lett. f), D.P.R. n. 917/1986 dispone che sono redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente:
“f) le indennità, i gettoni di presenza e gli altri compensi corrisposti dallo Stato, dalle regioni, dalle province e dai comuni per l'esercizio di pubbliche funzioni, sempreché le prestazioni non siano rese da soggetti che esercitano un'arte o professione di cui all'articolo 49, comma 1 (ora art. 53, c. 1), e non siano state effettuate nell’esercizio di impresa commerciale, (…)”.
Ne segue:
- l’applicazione della ritenuta d’acconto IRPEF;
- il versamento dell’IRAP a carico dell’ente locale.
Per quanto riguarda i contributi previdenziali e assistenziali, l’INPS ha invece chiarito con circ. n. 6/2014 quanto segue:
“Sono esclusi dall’assoggettabilità ai soli fini contributivi – ma non ai fini fiscali - i redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente (art.50 - ex art.47 - del TUIR), che in linea generale sono quelli in cui manca una correlazione con la prestazione lavorativa ovvero con il rapporto di servizio.”
Tra questi, l’INPS elenca anche:
“Le indennità, i gettoni di presenza e gli altri compensi corrisposti dallo Stato, dalle Regioni, dalle Provincie e dai Comuni per l’esercizio di funzioni pubbliche, le indennità percepite dai membri del Parlamento nazionale e del Parlamento europeo, nonché i compensi corrisposti ai membri delle commissioni tributarie, ai giudici di pace e agli esperti del Tribunale di sorveglianza.
Vi rientrano specificatamente i seguenti redditi:
- Compensi corrisposti ai membri delle commissioni tributarie, ai giudici di pace e agli esperti del tribunale di sorveglianza;
- Gettoni corrisposti ai componenti dei seggi elettorali;
- Compensi corrisposti ai giudici popolari e giudici conciliatori;
- Compensi corrisposti ai testimoni;
- Assegni vitalizi percepiti al termine del mandato per cariche elettive;
- Assegno del Presidente della Repubblica;
- Indennità percepite dai membri del Parlamento nazionale e dai rappresentanti italiani eletti al Parlamento Europeo;
- Indennità spettanti agli amministratori locali e cioè ai sindaci, agli assessori comunali e provinciali, ai consiglieri comunali e provinciali;
- Indennità spettanti ai consiglieri regionali ed ai giudici della Corte Costituzionale;
- Indennità percepite dagli amministratori delle comunità montane, compresi i gettoni di presenza dei consiglieri dei consigli comprensoriali di tali comunità.
Si precisa che per pubblica funzione è da intendersi anche la partecipazione alle commissioni di concorso, per cui il compenso da corrispondere al dipendente di altro ente pubblico è del tutto equivalente a quello analizzato per i gettoni di presenza ai consiglieri."
Ne deriva che i gettoni di presenza a cui si riferisce il quesito non sono soggetti a ritenute previdenziali e assistenziali.
15 gennaio 2024 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6832, sintomo n. 6932
ANCI – Quaderno giugno 2025, n. 58
Albo nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali – 5 giugno 2025
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Ricognizione della normativa, della prassi e della giurisprudenza in materia
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: