Schemi per bando di gara e contratto tipo per la gestione dei servizi pubblici locali non a rete di rilevanza economica
Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Decreto direttoriale 16 maggio 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiSi chiedono precisazioni in merito alla normativa riguardante un dipendente assunto ex art. 110 comma 1 del Tuel, relativamente ai carichi familiari.
Nella fattispecie, il soggetto si è posto in aspettativa nel comune di prima, ed è entrato a tempo determinato e pieno ex art 110 comma 1 presso il nostro ente dal 1.1.2024.
Nella dichiarazione dei redditi, ha segnato a carico due figli, al 100%, uno dell'anno 1995 e l'altro del 2004.
Il contratto ex art. 110 TUEL decorre dal 1.1.2024.
L’ente di appartenenza, dunque, effettuerà regolarmente il conguaglio fiscale relativo al 2023.
Successivamente, il rapporto di lavoro a tempo indeterminato è sospeso per tutta la durata dell’aspettativa.
Dal 1° gennaio, il datore di lavoro è quello che lo ha incaricato ex art. 110 TUEL ed è quest’ultimo dunque titolato a gestirne i rapporti di tipo fiscale.
Quanto alla situazione specifica, si rammenta che sono considerati fiscalmente a carico i figli di età non superiore a 24 anni che nel 2023 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Nel caso esposto, il figlio nato nel 1995 (28 anni compiuti) non può essere considerato a carico, anche se nel 2023 ha posseduto un reddito fino a 4.000 euro.
L’altro figlio, invece, sarà a carico se nel 2023 ha posseduto un reddito fino a 4.000 euro, poiché rispetta comunque il criterio dell’età (19 anni compiuti).
17 gennaio 2024 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6839, sintomo n. 6939
Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Decreto direttoriale 16 maggio 2025
Risposta dell'Avv. Elena Conte
Consiglio di Stato, Sezione V – Sentenza 22 maggio 2025, n. 4424
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
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