Accettazione della DAT da parte del fiduciario

Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri

Quesiti
di Palmieri Liliana
02 Febbraio 2024

Abbiamo ricevuto una DAT con indicazione del fiduciario ma priva dell’accettazione da parte di quest'ultimo. Abbiamo provveduto all’inserimento associando la casistica specifica con codice 03.

Si chiede se sia obbligatorio inviare al fiduciario il modulo per l’accettazione.

Risposta

Le disposizioni in materia di DAT non pongono in capo all’ufficiale di stato civile l’onere di sopperire ad adempimenti che gravano sul disponente. In particolare, l’art. 4 della legge 22 dicembre 2017 n. 219 al comma 1 ultimo capoverso prevede l’indicazione da parte del disponente di “una persona di sua fiducia, di seguito denominata «fiduciario», che ne faccia le veci e la rappresenti nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie”. Al successivo comma 2 prima parte viene disposto che “Il fiduciario deve essere una persona maggiorenne e capace di intendere e di volere.  L’accettazione della nomina da parte del fiduciario avviene attraverso la sottoscrizione delle DAT o con atto successivo, che è allegato alle DAT”.

Il comma 4 prevede, infine che “Nel caso in cui le DAT non contengano l’indicazione del fiduciario o questi vi abbia rinunciato o sia deceduto o sia divenuto incapace, le DAT mantengono efficacia in merito alle volontà del disponente”.

A completare il quadro si richiama il Parere del Consiglio di Stato reso nella Adunanza della Commissione speciale del 18 luglio 2018. Numero affare 01298/2018 – avente ad oggetto “Ministero della salute. Richiesta di parere in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”. In detto parere viene chiarito quanto segue: “Per quanto concerne la natura delle DAT, osserva la dottrina che si tratta di un negozio giuridico a contenuto non patrimoniale, unilaterale, non recettizio, sottoposto a condizione sospensiva che produrrà quindi i suoi effetti in un momento successivo, con la precisazione che, con riguardo alla nomina del fiduciario, la clausola di designazione è inefficace finché non è accettata da quest’ultimo, con sottoscrizione coeva o atto successivo. Giova ribadire che l’accettazione del fiduciario non è elemento di validità o efficacia delle DAT, in quanto queste ben possono non contenere designazione alcuna”.

Alla luce di quanto sopra esposto:

  • la DAT è valida anche se non reca l’accettazione da parte del fiduciario;
  • in capo all’ufficiale di stato civile non grava alcun obbligo di inviare al fiduciario il modulo per l’accettazione della designazione;
  • è onere del disponente attivarsi per fare in modo che il fiduciario accetti la designazione.

L’ufficiale di stato civile, al limite, può segnalare questa circostanza al disponente.

31 Gennaio 2024          Liliana Palmieri

 

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