Incarico esterno a dipendente part time 85%

Risposta del Dott. Massimo Monteverdi

Quesiti
di Monteverdi Massimo
06 Febbraio 2024

Nel caso di dipendente di un Ente pubblico non economico, del comparto funzioni centrali assunto a tempo indeterminato part-time all'85%, con propria Partita IVA, si chiede se è possibile stipulare la convenzione in modo che possa prestare la propria attività lavorativa anche per un'associazione riconosciuta come organismo di diritto pubblico.

Risposta

Posto che non si ravvedono le condizioni per stipulare una convenzione tra i due enti interessati, si rileva che, come indicato nel documento della Funzione pubblica “CRITERI GENERALI IN MATERIA DI INCARICHI VIETATI AI DIPENDENTI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE”, ai dipendenti a tempo parziale oltre il 50% sono in particolare vietati, oltre agli incarichi per i quali si ravvisa un potenziale conflitto di interessi:

- gli incarichi che presentano i caratteri della abitualità e professionalità ai sensi dell’art. 60 del d.P.R. n. 3/57, sicché il dipendente pubblico non potrà “esercitare attività commerciali, industriali, né alcuna professione o assumere impieghi alle dipendenze di privati o accettare cariche in società costituite a fine di lucro”. L’incarico presenta i caratteri della professionalità laddove si svolga con i caratteri della abitualità, sistematicità/non occasionalità e continuità, senza necessariamente comportare che tale attività sia svolta in modo permanente ed esclusivo;

- gli incarichi che, sebbene considerati singolarmente e isolatamente non diano luogo ad una situazione di incompatibilità, considerati complessivamente nell’ambito dell’anno solare, configurano invece un impegno continuativo con le caratteristiche della abitualità e professionalità, tenendo conto della natura degli incarichi e della remunerazione previsti;

- gli incarichi, ivi compresi quelli rientranti nelle ipotesi di deroga dall’autorizzazione di cui all’art. 53, comma 6, del d.lgs. n. 165/2001, che interferiscono con l’attività ordinaria svolta dal dipendente pubblico in relazione al tempo, alla durata, all’impegno richiestogli, tenendo presenti gli istituti del rapporto di impiego o di lavoro concretamente fruibili per lo svolgimento dell’attività; la valutazione va svolta considerando la qualifica, il ruolo professionale e/o la posizione professionale del dipendente, la posizione nell’ambito dell’amministrazione, le funzioni attribuite e l’orario di lavoro.

L’ente di appartenenza dovrà perciò, prima di concedere l’autorizzazione al dipendente, valutare la natura e l'oggetto dell’incarico di cui si tratta per verificare che esso non rientri in una delle casistiche sopra elencate e soprattutto che tale incarico non comporti l’insorgere di un conflitto di interessi con lo stesso ente di appartenenza.

5 febbraio 2024             Massimo Monteverdi

 

Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6912, sintomo n. 7012

Indietro

Quesiti

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

HALLEY notiziario

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale

In collaborazione con:

la posta del sindaco

CONTATTI

Email

halley@halley.it

Telefono

+39 0737.781211

×