Posizione assicurativa dipendente e sospensione cautelare procedimento penale, con sentenza di assoluzione
Risposta del Dott. Giancarlo Menghini
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiUn dipendente deve essere gestito con una doppia PAT INAIL, ai fini del calcolo dell'autoliquidazione va fatta una variazione all'INAIL?
L’INAIL precisa sul suo sito istituzionale che:
“Le variazioni dell’attività che comportino modificazioni di estensione e di natura del rischio (tipo di lavorazione svolta, macchinari diversi da quelli denunciati, inclusione nel rapporto assicurativo di altri lavoratori) devono essere comunicate all’Inail.”
Inoltre:
"L’Inail rilascia un certificato attestante la variazione del rapporto assicurativo sulla base degli elementi indicati nella denuncia di variazione, a seconda del tipo di variazione, che contiene le seguenti informazioni:
- il codice ditta
- il numero della/e Pat (Posizione/i assicurativa/e territoriale/i) aperta o cessata, la relativa data di inizio dell’attività assicurata o di cessazione della posizione, la classificazione delle lavorazioni svolte secondo le voci delle tariffe dei premi in caso di istituzione Pat
- la data di inizio o fine del rischio assicurato o del soggetto assicurato artigiano
- il tasso di premio applicato, la classe di rischio per gli artigiani, gli altri elementi previsti dalla legge per le polizze speciali
- la data di inizio della riclassificazione o del reinquadramento
- l’importo del premio (e delle sanzioni civili in caso di ritardo nella denuncia delle lavorazioni o delle retribuzioni)
- fac-simile della sezione Inail del modello F24.”
Anche l’apertura di una nuova PAT per lo stesso lavoratore deve perciò essere comunicata.
14 febbraio 2024 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6985, sintomo n. 7085
Risposta del Dott. Giancarlo Menghini
Risposta del Dott. Giovanni Suppa
Commissario straordinario ricostruzione post sisma 2016 - Ordinanza attuativa Fondo PNC Area Sisma 10 aprile 2025, n. 114
Ministro per la Pubblica Amministrazione – 31 marzo 2025
Consiglio di Stato, sezione V, 14 febbraio 2025, n. 1236
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