Incarico ex art. 90 a pensionato ex dipendente comunale

La sezione regionale di controllo per la Lombardia della Corte dei conti ha chiarito, con la del. n. 126/2022, quanto segue:

“Il conferimento, mediante contratto oneroso di diritto privato, ai sensi dell’art. 90 del TUEL, di un incarico di supporto al Sindaco a personale in quiescenza, è normativamente possibile purché il medesimo non abbia ad oggetto l’espletamento di funzioni direttive, dirigenziali, di studio o di consulenza.

Essendo l’ufficio “di staff” organo strumentale allo svolgimento delle funzioni che sono proprie dell’Organo politico, è solo quest’ultimo che può individuare in concreto le azioni per le quali abbia necessità di supporto e, conseguentemente, delineare in modo chiaro e incontrovertibile, l’oggetto e l’utilità dell’incarico di collaborazione, al fine di evitare che lo stesso sia elusivo della disposizione di cui art 5, comma 9, del D.L. n.95/2012 e s.m.i.”

Quindi:

- l’incarico in oggetto può in linea generale essere conferito, anche a titolo oneroso;

- deve però escludersi che esso abbia ad oggetto attività di natura direttiva e/o dirigenziale oppure attività di studio o consulenza.

Si tratterà di stipulare un contratto di lavoro autonomo con il soggetto interessato.

Quest’ultimo, se in possesso di partita IVA, presenterà apposita fattura ed esporrà anche il contributo previdenziale della gestione separata.

Se il soggetto non è in possesso di partita IVA, la prestazione richiesta sarà di tipo occasionale.

Il prestatore presenterà apposita nota spesa nella quale evidenzierà l’eventuale contributo INPS per la gestione separata, se dovuto, in relazione al superamento della soglia di franchigia (€ 5.000,00 su base annua).

16 febbraio 2024            Massimo Monteverdi

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