Annotazioni su atti formati all’estero

Risposta della Dott.ssa Grazia Benini

Quesiti
di Benini Grazia
20 Febbraio 2024

A seguito di trascrizione dell’ordinanza del tribunale di Roma che riconosce la cittadinanza italiana jure sanguinis, si chiede se devo trascrivere il primo matrimonio, il divorzio, il secondo matrimonio (con la stessa persona) e il secondo divorzio. Si precisa che l'atto di nascita riporta solo l'annotazione del primo matrimonio. Devo richiedere un nuovo atto di nascita comprensivo di tutte le annotazioni?

Risposta

Le annotazioni apposte sull’atto di nascita formato all’estero non hanno alcuna rilevanza nell’ordinamento italiano perché gli eventi lì rappresentati per avere pubblicità in Italia devono essere oggetto di trascrizione ed annotazione nell’atto di nascita trascritto.

Procedere quindi in primo luogo alla trascrizione dell’atto di nascita del soggetto riconosciuto cittadino italiano omettendo le annotazioni lì inserite; poiché il soggetto è cittadino italiano dalla nascita dovrete poi procedere alla trascrizione di tutti gli atti ed i provvedimenti pervenuti ed alla loro annotazione in calce all’atto di nascita trascritto.

19 Febbraio 2024          Grazia Benini

 

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