Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiHo ricevuto da un consolato la richiesta di trascrizione di atto di nascita di una cittadina riconosciuta cittadina italiana iure matrimonii. Viene allegata anche l’attestazione consolare in cui la stessa viene identificata, così come nel cons01 di iscrizione, con il cognome del marito.
È corretto procedere con la trascrizione dell'atto di nascita mettendo una annotazione di cambio cognome, pur trattandosi ormai di cittadina italiana?
Il suo dubbio è condivisibile perché la signora acquistando la cittadinanza iure matrimoni ha modificato il cognome assumendo quello del marito quando era già in possesso della cittadinanza italiana esattamente come capita spesso di verificare nei matrimoni delle donne riconosciute cittadine italiane iure sanguinis. Ritengo quindi sia in un caso che nell’altro che il cognome maritale non possa essere tenuto in considerazione perché come esattamente rilevava nel quesito, si dovrebbe annotare in calce all’atto di nascita di una cittadina italiana l’assunzione di un cognome in applicazione di una legge straniera.
I Consolati a riguardo si comportano in modo differenziato pertanto le suggerisco di procedere alla trascrizione dell’atto di nascita e di procedere all’iscrizione della signora con il cognome originario e di comunicare al Consolato italiano le considerazioni suesposte.
28 Febbraio 2024 Grazia Benini
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 3213, sintomo n. 3248
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Tiziana Piola
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